> Borriero questi problemi ci sono a tutte le ore, glielo garantisco. La sua più che altro mi pare una boutade da bastian contrario. Passo giornate a girare da un posto all'altro di Milano per lavoro e il problema c'è. Unito a quello degli scippi e dei borseggi è di peso per il povero comune cittadino che non sa come difendersi. Ci sono centinaia di denunce e segnalazioni, vorrei sapere come si fa a non accorgersene. Poi in quanto al dare a chi ha poco o nulla è un'altra storia, che non c'entra con quello di cui stiamo scrivendo. Anch'io nel mio piccolo cerco di fare qualcosa e le assicuro che la povertà vera non ha nulla a fare con gli zingari, che almeno da mangiare ce ne hanno a sufficienza e ai cui vengono (non so perchè) regalate tante cose a cominciare dall'energia elettrica.
Mah, da anni prendo la metropolitana e gli autobus, e NON ho mai avuto problemi.
Forse è perché sono alto 1,85, forse perché sono fortunato, o forse per qualsiasi altra ragione si voglia trovare ad esclusione del "bastian contrario" che mi sembra decisamente inappropriata, ma io questo "assedio" non l'ho visto mai.
Per definire uno stato di assedio dovremmo avere un numero di questuanti e rom pari a quello dei pendolari, ma, soprattutto nelle ore di punta quando respirare nelle carrozze non risulta oltremodo facile, questo è assolutamente impossibile.
Ho visto, questo sì, due o tre donne rom girare per le stazioni, qualche musicista esibirsi nelle carrozze (un amico di mio padre, che cantò al mio matrimonio con un gruppo rom ci ha pure fatto un CD, una vera contaminazione cantautorial-tzigana http://www.galbost.com/catalogo/artista/id/17/album/407) ma questo non mi crea più attacchi di panico di quanto me ne creino gli spacciatori lungo la via Emilia e le innumeri prostitute lungo le nostre strade, ormai una visione consueta quanto i lampioni ai margini delle carreggiate.
|
14/11/2012 - 