Egregio signor Gargamelli, capisco il suo punto di vista, ma, francamente, l'obiettivo della mia azione politica non è quello di far fare brutta figura al Sindaco, o a chi per lui; anzi, se posso desidero aiutarlo in positivo, perchè una "buona figura" del Sindaco presuppone un progetto riuscito a beneficio della Città. Il caso "dimensionamento scolastico" ne è un esempio concreto: mi sono speso fortemente per coadiuvare l'Amministrazione, insieme ad altri colleghi della minoranza e all'Assessore Provinciale Squeri, grazie al quale siamo stati ricevuti in Regione; questa collaborazione ha portato i primi risultati positivi, com'è stato evidenziato nei giorni scorsi. Tutto ciò per smentire chi ci accusa di opposizione preconcetta. E' vero il contrario: opposizione molto approfondita e costruttiva. In politica, però, alcuni gesti simbolici servono più delle parole per manifestare un profondo disagio; quello di non essere stati preparati a dovere per affrontare una simile decisione, come dicevo nel comunicato. Tutte le questioni e le domande in sospeso avrei voluto porle al Sindaco prima del Consiglio, in riunione, se mi fosse stata prospettata questa strada; allora sì che la delibera presentata sarebbe stata "votabile", perchè motivata e approfondita con la minoranza. Naturalmente se si vuole coinvolgerla...come era stato detto... Il Consiglio è la sede decisionale non operativa!!!Ho notato in giro molta confusione circa ruoli e competenze, anche da parte di Consiglieri. Schiacciare quel bottoncino in Aula non è uno scherzo, ed io desidero poter esercitare la mia funzione in tutta scienza e coscienza; diversamente non mi interessa.
Un saluto.
Manolo Lusetti
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