Ti rispondo io che di calcio non ne capisco, ma di costruzioni e business collegati qualcosa credo di saperne. Lo stadio di S. Siro (però adesso credo si chiami Meazza) è di proprietà del Comune. L'Inter e la squadra di Berlusconi pagano un fottio di soldi perché il costo di gestione è parecchio alto. Dopo le ruberie del mondiale in Italia, quando lo stadio fu ristrutturato, ha avuto sempre problemi per il terreno di gioco,adesso pare parzialmente risolti con un semi sintetico. E' uno stadio vecchio, per talune cose scomodo e modernizzarlo costerebbe tantissimo. C'è anche il fatto che è eccessivamente grande. Si riempie solo per grandi occasioni. Le società di calcio (ma non solo) in Europa generalmente hanno stadi di loro proprietà, misurati sulle presenze degli abbonati + una certa quota posti percentuale. Si gestiscono meglio le spese, si abbinano ad altre attrezzature che garantiscono ricavi (palestre, ristoranti, sale cinema). Si può garantire una maggior sicurezza, che attira le famiglie. E poi ci sono i negozi di merchandising gestiti in proprio dalle società che rendono l'ira di Dio. A Londra tutte le squadre hanno il loro stadio privato e poi c'è Wembley dove gioca solo la nazionale che è proprietà della municipalità. Riescono a mantenerlo bene. Per San Siro, qualora le due squadre di Milano non vi giocassero più ci sarebbero molte possibilità, ma parlarne è prematuro. Poi può darsi che se l'Inter va via se lo compri Berlusconi...
RecSando
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08/02/2013 - 