Vorrei rispondere al sig. Pisoni che ha iniziato questo thread (e lo ringrazio per avere sollevato questo antipatico argomento), che non necessariamente il provvedimento sulle verticalizzazioni manda "in vacca" un sistema funzionante: è evidente che ha i suoi lati positivi in certe realtà. Purtroppo non vale per per San Donato. E' anche vero che, come sempre accade, la Legge dà spazio ad interpretazione ed adattamento: io non sono avvocato, ma leggendo il testo si capisce come la Lombardia possa già rientrare entro i parametri richiesti, senza necessariamente stravolgere le realtà socio-territoriali di San Donato (e probabilmente altre realtà). E' proprio all'interno di questo spazio di interpretazione che purtroppo si verificano le strumentalizzazioni politiche. A maggior ragione quindi si deve additare e incriminare chi non guarda al Bene Comune ma solo agli interessi di questa o quella bandiera.
Proseguendo in ordine cronologico, sottoscrivo quanto aggiunto dal sig. Coviello: la bandiera arancione che tanto accento pone sulla trasparenza e la partecipazione, non ha molte scusanti se organizza con meno di 24 ore di preavviso una riunione di cotanta importanza collettiva in un orario in cui quasi nessuno riesce a liberarsi, avendo a disposizione un intero comune pieno di spazi pubblici.... non aggiungo altro...
Proseguo con l'intenzione di supportare il sig. Barbieri rispondendo alla sig. Falbo, parte di una lista civica che rappresenta l'opposizione. Il CS pubblicato sul sito del Comune sinteticamente riporta un successo relativo alla deroga ottenuta attraverso l'approvazione da parte della Provincia di 2 istituti verticalizzati più un circolo didattico. La lettera ai firmatari della petizione, nonchè il trafiletto su SDM, invece circoscrivono il merito di tale successo ai cittadini che hanno avuto tempo di firmare tale documento, organizzato in emergenza da mamme volenterose e immediatamente strumentalizzato in "casuale coincidenza" di propraganda elettorale, DIMENTICANDO COMPLETAMENTE il lavoro svolto nei 18 mesi precedenti tale petizione da organi e associazioni TOTALMENTE APOLITICI, come dovrebbero essere quelli che si occupano del tema scuola. Lo sbugiardamento successivamente avvenuto, frutto ancora della strumentalizzazione elettorale e dei meccanismi di potere/carriera interni alla politica regionale, ulteriormente sottolineano la mancanza di attenzione e cura verso ciò che invece è più importante salvaguardare: il bene pubblico ed il buon senso, il buon funzionamento della scuola e la conseguente educazione dei ragazzi.
Il tentativo della signora Falbo di dissociare la lista civica di cui fa parte, dal simbolo riportato sulla lettera ai firmatari e sul trafiletto su SDM è poco dignitoso, se non patetico, specialmente perchè avviene soltanto alla luce della figuraccia che il simbolo in questione ha appena fatto! Era più dignitoso silenzio... Scommetto infatti che il fatto che l'Assessore Regionale si è rimangiata tutto, non verrà altrettanto pubblicizzato... ma tanto ormai... il weekend elettorale è passato.... |