Gentile Signora Zappaterra,
mi spiace che lei utilizzi termini poco simpatici verso una persona che non conosce e della cui storia non sa nulla. Non avrei mai fatto il contrario. Io non ho tentato alcuna dissociazione da nessuno, ho semplicemente rappresentato i fatti, E i fatti sono questi. Esiste una delibera che è chiara nello stabilire una DEROGA (non ha detto che non si sarebbe più fatta la verticalizzazione), l'impegno di tutti lo scorso autunno e chiaramente prima, ha consentito di ottenerla, festeggiarla non è stupido perchè come ho già scritto se di deroga, come stiamo ripetendo, si tratta è pur sempre cosa non da poco avere ottenuto una finestra temporale che non avremmo diversamente avuto. Ora secondo il mio modesto parere, la deroga non equivale ad aver procrastinato la spaccatura della scuola De Gasperi, ma avere avuto più tempo per trovare una soluzione alternativa a questa, sempre che lo si voglia fare, anche se chi era presente alla riunione come me avrà certamente sentito con le proprie orecchie che da parte della maggioranza non c'è questa intenzione. Io credo che il nostro errore e parlo della mia parte politica chiaramente (non posso parlare per gli altri) sia stato, come già detto quello di non spiegare in modo chiaro il contenuto della delibera. Ciò detto (e gli errori penso servano proprio a fare meglio in futuro, almeno questo è il mio spirito), a mio giudizio è la delibera che fa legge e indipendentemente da quello che dice un assessore, il pensiero del medesimo deve poi essere trasposto per iscritto e in chiara relazione con la normativa, altrimenti è chiaro che il funzionario regionale applichi la legge, è quello che deve fare. In sostanza, occorre continuare a ricercare le corrette soluzioni, non semplicemente vivacchiare e piagnucolare che è sempre colpa di qualcun altro. Vogliamo andare avanti? Vogliamo trovarle le soluzioni? Il tempo lo abbiamo (perchè si fidi, se pure un funzionario dovesse chiedere, come ha detto il sindaco il provvedimento dal venerdì al lunedì, a parte che non è così, non esiste mica il libero arbitrio amministrativo, esiste una legge e quella si deve applicare a meno di una interpretazione temporale estensiva SCRITTA). Quindi sono la prima ad invitare le forze politiche a pensare alle soluzioni dei problemi e non a pensare (solo) alle proroghe. Credo infatti che "dormire" sui problemi non li faccia magicamente sparire. Non condivide?
|