>Il fondo in ghiaietto fine mi pare che crei più resistenza al movimento.
L'ho percorsa tempo fa dopo la pioggia, un disastro la pista diventa molle e la gomma affonda.
>Sinceramente penso che se, una volta attraversato lo scolamtore, fossi entrato nel parco di san Giuliano, avrei risparmiato molta strada e mi sarei stancato di meno; l'ho verificato tornando per quella via e prendendo la via Pascoli verso piazza Mattei. Anche perchè la pista ciclabile era invasa da famigliole disposte in ordine sparso che obbligavano a continue fermate; ma dovrebbe essere un fatto temporaneo. >In conclusione sì, la pista ciclabile c'è, ma se dovessi andare a San Giuliano tutti i giorni non credo che la userei. Troppe deviazioni, troppe interferenze con la viabilità e con il traffico pedonale. Quell'attraversamento dello scolmatore poi è assurdo e mi auguro che venga sistemato. >Forse chi si è occupato di queste cose non si rende conto che un ciclista non è solo un pedone che va in bicicletta, ma qualcuno che vuole far prima e risparmiare fatica. Se deve andare piano, una pista ciclabile gli serve poco
Chi la utilizzerà per recarsi a lavoro da SGM a SDM o viceversa, non la utilizzerà mai, chi lavora non ha tempo da perdere, è solo una bella pista per le passeggiate (escluso il tratto che costeggia lo scolmatore e ospedale dalla parte di SDM che fa veramante schifo).
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