> Premesso che sono a favore dello svolgimento della gara, premesso che ci dobbiamo sorbire delle inutili domeniche di blocco del traffico
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Ovvero: se si è favorevoli allo svolgimento della gara si accettano anche i disagi...
Ma se ci si lamenta dei disagi, bisogna cominciare a mettere in discussione questo sistema che pretende di imporre ai cittadini come e quando devono muoversi, infischiandosene della libertà personale, assumendo una posizione netta.
In un sistema in cui la flessibilità è il mantra ormai, la domenica è un giorno come gli altri.
Si lavora. Io ho lavorato di domenica, anni fa.
E oggi sono molti di più i cittadini che la domenica hanno turni, fanno i commessi, o hanno le fiere.
Come queste:
http://www.parcoesposizioninovegro.it/pagina.phtml?explode_tree=104
Avete presente cosa vuol dire pagare una postazione a Novegro diverse centinaia di euro, e poi a causa del blocco del traffico vedere arrivare pochissime persone?
Chiedetelo alla ditta dove lavora mia moglie...
O anche la domenica ci sono i mercatini, come questo
http://www.festivalpark.it
a cui ho partecipato anch'io, col mio banco.
L'economia gira anche di domenica: anni fa assistevo nell'insegnamento di corsi di difesa personale femminile un insegnante la domenica mattina.
Avete presente cosa vuol dire pagare l'affitto di una palestra e rimanere imbottigliati (io e il maestro) da una maratona, facendo saltare la lezione?
A me queste iniziative cominciano a infastidirmi.
Sono esclusive: piacciono se sei un atleta, e a tutti gli altri tocca sopportare i disagi.
Ma non cambia la sostanza di una città che tutti gli altri giorni è semplicemente un dormitorio.
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16/04/2013 - 