> >Ripeto, se un'auto è assicurata e ha pagato il bollo, il fatto che occupi sempre un posto o si muova da un posto all'altro è ininfluente agli effetti dei posti rimasti. > >Giorgio, il tuo ragionamento non fa una grinza. Infatti il Comune di San Donato, come peraltro anche quello di Milano, sta estendendo le zone dove la sosta è consentita con disco orario per un massimo di due ore. Per i residenti sono previste alcune agevolazioni concedendo dei pass sosta in funzione dei box o dei posti auto disponibili o meno. Se anche questa soluzione, per garantire a tutti, una sosta a rotazione non fosse sufficiente penso che si dovrebbe passare alle colonnine per il pagamento della sosta con conseguente ossigeno per le casse comunali. Morale, dove non ci si arriva con il senso civico o con il buon senso, il cittadino viene costretto toccandolo nel portafoglio. Poi non lamentiamoci sostenendo che la sosta a pagamento è un'ingiustizia a danno del povero automobilista sempre più tartassato.
... ma quante sono le auto abbandonate per arrivare a giustificare con questa motivazione la sosta a pagamento? :-) Per anni abbiamo parcheggiato gratis. 20 anni fa parcheggiavo pure dietro il Duomo di Milano quando uscivo la sera. Ora con le soste residenti/strisce blu/gialle non si parcheggia più da nessuna parte. In più i cinema del centro e i locali hanno chiuso. Saranno mica collegate le cose? Per esempio, a SGM dove non c'è una sosta a pagamento si parcheggia benissimo anche il sabato mattina che c'è il mercato... Forse forse è la quantità di posti disponibili in rapporto alle auto che fa la differenza.
RecSando
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29/04/2013 - 