>In altre parole, "vendi" la tua libertà di passare a un altro operatore.
Sì, per tornare al riscaldamento tradizionale dovremmo ricomprare le caldaie demolite, che comunque andavano sostituite perchè vecchie. E' vero comunque che il fornitore deve mettere in conto i costi per la posa in opera delle sue tubazioni per stabilire la tariffa. Ma considerando che vende al prezzo del metano calore di scarto, credo proprio che abbia la convenienza.
C'è una cosa che mi sono sempre chiesto: dove va a finire l'acqua del teleriscaldamento una volta che ha esaurito il suo compito. Si tratta sempre di acqua a temperatura fra i 50 e i 100° che contiene del calore prezioso, dunque andrebbe riportata alla centrale per venire riutilizzata. Ma un ex dipendente Snam mi ha giurato invece che, per risparmiare la posa in opera di una seconda tubazione, viene buttata nel laghetto di via Europa (il che potrebbe dare anche problemi ecologici). Qualcuno sa come stanno le cose ?
RecSando
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09/05/2013 - 