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FORUM: San Donato
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Parco di via Caviaga: comunicato della coalizione di CentroSinistra e del candidato Andrea Checchi (mes #90547)
di Danilo Lenci
il 02/02/2012 12:08:26
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messaggio letto 637
volte
(2 risposte)
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in risposta a Matteo Sargenti
(mes. #90528)
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Siamo di fronte all'ennesimo atto in cui l'attuale sindaco dopo aver operato scelte in solitudine, fatte con la supponenza dell'autosufficienza, naufraga nel momento della decisione, per mancanza dell'apporto della sua maggioranza.
Un sindaco che affida alla minoranza la possibilità che un atto venga deliberato non si rende conto di aver sbagliato mestiere.
Un'amministrazione seria, abbisogna innanzi tutto che almeno la sua maggioranza garantisca il numero legale nei passaggi istituzionali.
L'ormai abituale panorama del consiglio comunale che vede spesso i consiglieri di maggioranza assenti sui banchi, nonostante la presenza del 'consigliere stampella' Calculli, dovrebbe far riflettere lo stesso, che forse egli e la sua maggioranza non hanno mantenuto la prima promessa presa cinque anni fa coi propri elettori: l'impegno nel farsi carico dell'amministrazione della città.
Scaricare le responsabilità verso coloro che sono all'opposizione denota solo un deficit del senso del proprio ruolo e di ciò che esso comporta.
Il che mi fa dire che Dompè è persona inadeguata a ricoprire tale carica.
Detto questo ci si aspetterebbe da chi si candida a sostituirlo un diverso approccio e una visione di fondo fatta non solo di atteggiamenti ma anche di contenuti alternativi alle attuali miserie.
Ma ogni volta che leggo, o sento cercando di trovare se non una risposta almeno un'indirizzo da parte di Andrea Checchi riscontro solo una formula di rito: 'ascolto dei cittadini' senza mai indicare un'idea forte o un progetto insomma qualcosa corredato da uno studio degli argomenti, con cui confrontarsi perchè no con la cittadinanza.
Quasi che invece di un sindaco, l'Amministrazione necessiti di uno psicologo.
Il quale a seconda dei desiderata orienterà la sua azione.
Considerando che san Donato ha circa 30.000 abitanti, ci saranno (vado sempre a spanne) più di ventimila elettori, ognuno con le proprie esigenze spesso in contrasto tra loro che farà nel caso fosse eletto quando dovrà operare delle scelte?
Soddisferà quelli che sono arrivati prima? Quelli che saranno riusciti a trovare un appuntamento nel suo studio?
Ascoltare e soddisfare le posizioni di ventimila cittadini è impossibile per mazinga zeta figuriamoci per un uomo in carne ed ossa.
Lei sig, Matteo che si presenta in questo forum come il portavoce mi sa dire quando ci dirà quali sono effettivamente i contenuti o se è troppo, almeno le linee guida della coalizione che Checchi si appresta a condurre ad elezioni?
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