<Premetto che è un po’ di tempo che non partecipo alle discussioni interne al PD e pertanto conosco solo quello che sanno tutti coloro che si informano e leggono. E poi riflettono.>
Carissimo Sergio,
anche se non partecipi alle discussioni interne al PD, resta il fatto che- per lo meno tu - hai tutte le possibilità di informarti presso dirigenti di primo piano del PD, qualcuno fa parte del Coordinamento, qualcuno ha partecipato al tavolo, qualcuni si è anche espresso pubblicamente su face book. Dico questo non perché voglia evitare di rispondere a te (come a chiunque altro) ma perché in questo modo, la tua "storia" può essere basata su dati di prima mano di persone in cui - sono certa - riponi giustamente molta fiducia, (anch'io ho avuto modo di apprezzarne l'onestà intellettuale) e potresti fare le tue legittime valutazioni sulla base di elementi più completi.
Tu hai scritto <Un certo giorno, che potrebbe essere il 30 Gennaio 2012, due schieramenti politici si incontrano per capire, finalmente, se sia possibile costruire un’Alleanza politica stabile ed affidabile per vincere le elezioni e poi, in caso di vittoria, utilizzarla per realizzare insieme un programma politico>
Errore ! Il 18 gennaio il candidato sindaco Checchi, i partiti che lo sostengono e Rifondazione si incontrano (non ricordo ora se era la terza o la quarta volta) e decidono concordemente – nessuno ha espresso parere contrario – l’ingresso di Rifondazione in coalizione (v. post in risposta a Daniele Borriero). Si concorda anche che Rifondazione farà un comunicato per annunciarlo e poi ne farà uno il candidato sindaco a nome anche degli altri partiti. Checchi si prende 2-3 giorni per mandare a tutti le famose regole che dice da tempo di voler scrivere ma che non abbiamo mai visto (comunque noi avevamo già detto che eravamo d’accordo sull’esigenza di regole per stare insieme, su collegialità, decisioni prese a maggioranza, ecc)
Come già detto, a distanza di 2-3 giorni Checchi comincia a rimangiarsi l’accordo, chiede a Rifondazione di tenere in sospeso il comunicato e poi nell’incontro del 30 gennaio comunica che è stato deciso di escludere Rifondazione dalla coalizione. Cos’era cambiato da parte di Rifondazione dal 18 gennaio al 30 gennaio? Nulla.
Perché quindi Rifondazione viene esclusa? Qualche esponente della stessa coalizione (non del tuo partito) in altra sede l'ha definita più o meno così "una decisione immotivabile, non posso portare alcuna ragione per giustificarla ma la politica è anche questo"; (bontà sua); anche esponenti importanti del tuo partito erano contrari, questo dovrebbe farti riflettere sulle "presunte" responsabilità di Rifondazione.
Del resto, lo stesso comunicato stampa di Checchi si arrampica sugli specchi: non potendo dire che è colpa di Rifondazione, fa riferimento ai 5 anni di opposizione (se questo era un ostacolo, esisteva antecedentemente a novembre 2011, quindi il candidato sindaco per onestà e correttezza avrebbe dovuto dire che non c’erano condizioni per aprire il tavolo); e che dire dell'accenno del comunicato alla partecipazione dei cittadini messa come se fosse un motivo di diversità con Rifondazione (!!!): la partecipazione dei cittadini è una cosa che abbiamo sempre praticato e sollecitato e una esclusione basata su questo sarebbe semplicemente risibile! Quanto al modo di intendere l’elaborazione partecipata del programma, da parte delle stesse forze politiche della coalizione è stato fatto presente a Checchi che questo non significa presentarsi senza avere nessuna idea ma mettersi in ascolto reciproco, ecc.
E anche a voler andare dai cittadini senza alcuna proposta, qualcuno può onestamente ritenere, per esempio, che la questione campagnetta non sia stata sufficientemente partecipata o che questa sia una posizione ideologica, estremista, senza coesione sociale ecc? Se si riteneva questo, sarebbe bastato comunicarcelo, invece di dire “siamo d’accordo ma non lo vogliamo scrivere”.
E quindi, quali e dove sono i motivi dell’esclusione? Chi ha dimostrato di non voler andare uniti alle elezioni 2012? Rifondazione o Checchi?
Caro Sergio, essere equidistanti non significa dividere le responsabilità in parti uguali ma valutare i fatti. Quanto a chi ha voluto l’esclusione di PRC, da parte nostra possiamo dire che è stata fortemente voluta e decisa da Checchi anche se non aveva il consenso di tutti ma POI tutti si sono adeguati (e quindi ne sono responsabili); anche questo dovrebbe far suonare un campanello d’allarme: Dompè, se non altro, ha aspettato di diventare sindaco per cominciare a fare ...il Dompè.
Ora ti rivolgo un invito in spirito di amicizia: prima di rispondere, rivolgiti a qualche dirigente di tua fiducia del PD per avere lumi, così per lo meno potremo evitare di avvitarci in discussioni interminabili e sterili ed essere costretti a scambi di opinioni basati su una conoscenza incompleta o non esatta dei fatti. Ti ringrazio in anticipo e ti saluto con stima e affetto.
Mimma
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01/02/2012 - 