Ciao Danilo, ti rispondo più che volentieri. Sulla prima questione ove mi chiedi perché non faccio domande al segretario del PD la risposta è molto semplice. Ho deciso di fare delle domande attraverso RecSando in una pubblica piazza virtuale. Per farlo sono partito dai due documenti scritti dalle parti in causa e ho cercato di capire come fosse stato possibile arrivare ad un risultato negativo per entrambe, che è foriero solo di conseguenze tossiche. Ho. dunque inventato una storia per trovare un minimo di razionalità all’accaduto. Sono convinto che spesso le spiegazioni limitino le evoluzioni negative e ne mitighino i loro effetti nocivi. A chi mi ha risposto ho rivolto delle domande, spero nell'interesse di tutti. A chi non l'ha fatto non ho chiesto nulla. Tutto qui.
Le mie intenzioni? E' cercare di trovare le risposte politiche, che riguardano la Polis, nella piazza di RecSando, con tutti voi. A me sembra una buona intenzione. Certamente sarebbe più facile , per me, alzare il telefono e chiedere, ma non è quello che mi interessa. Vorrei una Politica pulita in cui anche il dissenso possa avere un suo valore e dove non ci si debba sentire delegittimati se non si perviene ad un accordo.
E poi mi chiedi come mai sono disinformato da un anno a questa parte. La risposta è che non è così. Fino ad un mese fa o poco più, sapevo tutto ciò che si svolgeva nel Circolo del PD perché partecipavo alle riunioni. Non sono mai stato reticente e anzi, se vai a cercare troverai dei miei post in cui ho discusso con Mimma. Ma da un po' di tempo per ragioni mie, ma che posso condividere, mi sono allontanato dalle riunioni organizzative ufficiali, proprio per poter osservare dal mio telescopio. Ma ovviamente non evito gli incontri o le discussioni in piazza. Perciò non conosco come si sono svolti questi ultimi fatti in cui, dopo le Primarie a cui ho partecipato con convinzione, si sono succeduti gli incontri che hanno allargato la coalizione. Solo L'IdV si è aggiunta mentre il PRC ne è rimasta fuori. Il motivo ufficiale è quello dei due comunicati. Adesso, dopo un po' di repliche, tutti ne sappiamo un po' di più . Al punto in cui siamo ti dico che sono abbastanza soddisfatto perché spero che ci siano le ragioni per abbassare la temperatura e consentire uno svolgimento positivo delle prossime elezioni al servizio dei cittadini. Dato che le cose sono più chiare si potrà parlare di programmi che davranno essere seri ed impegnativi.
E perché lo siano do un suggerimento a tutti. Invece di fare domande su cosa faranno o cosa metteranno nel programma io chiederei a loro se hanno intezione di metterci, nel loro programma, le cose che interessano a noi e di escludere invece quelle che non ci piacciono. Il Programma dovremmo farlo noi cittadini e non lasciarlo fare a loro. Dalle risposte capiremo.
Riguarda all’ultimo punto, a cui ho in parte già risposto e cioè “Andrea Checchi, che del dialogo coi cittadini fà la cifra della sua campagna elettorale, come fa ad essere credibile in questo se non dialoga nemmeno coi suoi compagni di partito?” la mia risposta è semplicissima. Sono stato io che non gli ho chiesto nulla. Se lo avessi fatto mi avrebbe risposto perché è una persona seria che non ha problemi a spiegare le sue scelte, così come sono seri ed onesti Mimma e Massimiliano.
Ti ringrazio per queste tue domande e puoi stare certo che in tutte le occasioni che ci saranno da qui alle elezioni, se potrò parteciparvi, non farò mancare le mie domande.
Spero di averti risposto, diversamente insisti pure.
Ciao, sergio
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