Ciao Luciana, grazie delle precisazioni e perdonami se ritorno anch'io sull'argomento per chiarire definitivamente la questione "sulle critiche" (forse anch'io non sono riuscito a spiegarmi bene: è vero come dici tu che la comunicazione in rete può essere fraintesa nella lettura veloce e conviene sempre chiarire). Mi dispiace che tu abbia letto i post miei e di altri in maniera negativa, non era e non è comunque da parte mia intenzione di criticare superficialmente. Sai bene che ogni mia obiezione è stata comunque motivata anche quando abbiamo lavorato insieme per il quartiere. E che quando è stato necessario, io c'ero. Oltre a tanto tempo, ho messo anche a disposizione la mia vettura per raccogliere la pattumiera nella giornata di "Puliamo Certosa", idea che avevo lanciato per promuovere anche attraverso i nostri concittadini 'attenzione verso l'ambiente. Una monovolume ripiena fino al tetto di pattumiera... non si può dire che tutti l'avrebbero fatto. Difatti non sono uno che non ama sporcarsi le mani... e la vettura. ;-) Se non sono venuto l'altra sera e non partecipo ai consigli... ma che bisogno c'è di essere lì fisicamente quando sono disponibili in rete e posso guardarmeli come e quando voglio? Posso immaginare quale lavoro ci sia del resto dietro Checchi, questo non è mai stato messo in discussione da nessuno. Ma se ogni lavoro ha uno scopo, quello di Checchi, come degli altri candidati presenti e in fieri, e di chiunque si muova in politica o sul territorio, è di ottenere consenso. Non siamo certo noi l'ostacolo principale o le obiezioni più pericolose. Sarebbe troppo bello. Ci sono 30/35.000 potenziali elettori fuori di qui, lontani dalle agorà, da facebook, dai simpatizzanti e dai candidati in lista, migliaia di cittadini arrabbiati, delusi, licenziati, rancorosi, pronti a tirare fuori metaforicamente il coltello e a sviscerare ogni parola che verrà detta, pronti a non credere più perché troppe volte hanno concesso la loro fiducia e ora... ora forse non ne hanno più. Oppure rassegnati a subire, delusi, indifferenti, pronti ad alzare le spalle o a sbadigliare in faccia a chi ha lavorato tanto. Io credo che anche Checchi (o chi per lui) ci stia leggendo e ritengo che ogni critica, quando motivata, ogni obiezione, adesso, sia "tesoro" per chi deve costruire una campagna elettorale. Torniamo a bomba al primo post mio, a cui hai risposto e che ha dato il "la" a tutta una serie di altri post. E' semplicemente una "critica" al titolo di questo thread, che mi è sembrato, perdonami, eccessivamente sarcastico e, a mio parere, fuori luogo dato il tono tenuto della conversazione sino a quel momento. A me non è piaciuto e mi ricordava quelli di altre persone che adesso sono in giunta. Forse è sembrato così solo a me, forse sono solo io ad averlo interpretato male e ad essermela presa. Tu cosa ne pensi?
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