Si alimenta l'acetilene attraverso il buco della chiave e poi sullo stesso punto si sistema un detonatore che si aziona con radiocomando per proteggersi dagli effetti dell'esplosione.
Credo che i costruttori di casseforti conoscano il modus operandi e abbiano adottato sistemi per impedire l'afflusso di gas all'interno e forse all'installazione di sensori di gas.
Sembra che siano state le SS ad utilizzare l'acetilene per far saltare le casseforti di banche e uffici pubblici dei paesi e delle città che man mano occupavano nella corsa verso Mosca.
I primi ad utilizzare tale tecnica di scasso in Italia, nel Veneto e regioni limitrofe, sono stati i giostrai provenienti dai paesi dell'Est.
RecSando
non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del
loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni
inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti.
Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore