<Se la piazza fosse solo sull’attuale sede stradale (!!???) senza intaccare il pratone, perché mai si prevede la modifica planivolumetrica delle edificazioni?
Perché sfrutterà diversamente lo spazio, per esempio, realizzando le volumetrie in due tre edifici. Gli architetti inoltre potrebbero realizzare edifici in forma di semicerchio. In tal modo potrà evitare di incrementare la superficie di terreno prevista per i palazzi, riducendo il verde di pertinenza. La piazza assorbirà parte dell'area del pratone più gli oltre venti metri del setto stradale e marciapiedi.
<Io non ho contestato i dati ufficiali, al contrario dicendo che la superficie a parco è di 62.256 riporto PROPRIO i dati ufficiali contenuti nel PII
Infatti, per questo io sostengo che fino a quando non si tornerà in consiglio per modificare il PII dobbiamo ritenere che il parco compatto avrà una superficie di oltre 62 mila mq.
<Quindi, è ufficiale: parco verde compatto: 62.256, se togli la vasca (5.000 mq) ,se consideri il boulevard (dove ci sarà anche marciapiede e pista ciclabile) , se consideri l’allargamento della strada a sud , che verrà fatto perché lo “stradino” attuale che porta alle case 167 sul lato sud non sarà certo sufficiente una volta costruita la cortina di 2 palazzi lunghi 55 metri ... fai tu i conti
I conti devono averli fatti e controllati l'ufficio tecnico comunale con Balducci. Se non viene modificato il PII, i progetti esecutivi della piazza, dei due palazzi lato San Giuliano e del boulevard dovranno rispettare i dati del parco, come di tutto il resto.
Il mio riferimento all'aspetto estetico è un auspicio che la piazza sarà delineata da edifici di elevata qualità architettonica. San Donato è conosciuto per il verde di cui dispone e i palazzi ENI, mentre tutto il resto è edilizia standard o poco più. Se si pensa a Via Jannozzi, dobbiamo chiederci se la città meritava simili costruzioni.
Non ho mai sentito nei dibattiti consiliari e negli articoli di giornale che i cittadini vorrebbero che il Comune, non potendo negare la realizzazione di edifici sul pratone, si adoperi affinché la qualità architettonica sia la più elevata possibile. La politica sappia interpretare anche il valore del "bello".
Infine, per quanto riguarda il successo della piazza sul piano sociale io ci credo, a condizione che sia bella e ospiti strutture e servizi che attirano i cittadini. Non dimentichiamo che in quell'area esistono già gli uffici comunali, la biblioteca ed esercizi commerciali di un certo interesse. |