a) AZIONI PER RIDURRE e/o RAZIONALIZZARE IL TRAFFICO IN ENTRATA O DI ATTRAVERSAMENTO
1. Agire nei confronti della Provincia appoggiando le richieste dei cittadini e dei comitati sorti lungo i comuni della Paullese che chiedono una corsia preferenziale per i pullman sulla strada Paullese 2. Agire in tutte le sedi per il prolungamento della metropolitana fino a Paullo 3. Agire per un maggiore e più efficace coordinamento con le aziende per incrementare e soprattutto razionalizzare l’uso delle navette aziendali 4. Realizzare la bretella MONTICELLO/PAULLESE (con un percorso non vicino alle case ) in modo che le auto provenienti da sud possano immettersi sulla Paullese senza entrare in San Donato 5. NON realizzare il tratto della bretella MONTICELLO/VIA EMILIA che - consentendo al traffico della Via Emilia di entrare in San Donato per immettersi sulla Paullese e viceversa - avrebbe l’effetto di far aumentare il traffico di attraversamento (per esempio quello diretto al centro commerciale sorto a Peschiera) 6. Chiudere (come richiede la Provincia) l’attraversamento della Paullese senza che lo svincolo sia attaccato alla case di Via Gela ma utilizzando l’area dell’ex Parco Tubi 7. CERTOSA: istituire zona a traffico limitato (ZTL) in corrispondenza di Via Ticino e via Greppi (per evitare l’ingresso in Certosa di traffico che scavalca la via Emilia) 8. VIA STRASBURGO : inserire ZTL ai residenti trasformando Via Strasburgo in strada locale al servizio del quartiere 9. QUARTIERE DI VITTORIO - pubblicizzare e valorizzare l’esistenza del passante (stazione di Borgo) come mezzo pubblico per arrivare in pochi minuti a Milano - confermare la scelta di NON aprire al traffico di attraversamento proveniente da sud ; non tagliare il parco della Campagnetta con una strada automobilistica ma creare una striscia di “verde armato” da utilizzare solo per i mezzi di soccorso o, in caso di bisogno, come uscita di sicurezza – rivedere la segnaletica di accesso dal cavalcavia alla Via Emilia 10. VIA MORANDI - Realizzare la svolta continua a destra alla rotatoria Morandi - Maritano-Monticello (davanti ai Carabinieri) verso San Giuliano per eliminare le attuali code che si creano non per un alto flusso veicolare su via Morandi, ma bensì per il diritto di precedenza dei veicoli che dalla parte opposta si immetono nella rotatoia per andare verso San Giuliano. 11. POASCO: realizzare, per la viabilità, le richieste presentate dai cittadini sotto forma di Osservazioni al PGT e al Piano Urbano del traffico (es. per via Delle Cascine) – interventi per facilitare i collegamenti tra Poasco e San Donato (bus a chiamata o altro) 12. DE GASPERI EST/METANOPOLI (3.000-3.500 addetti che, anziché andare al V Palazzo Uffici, entreranno in Metanopoli): il piano ormai approvato prevede parcheggi multipiano per oltre 2.500 posti auto e nulla rispetto alla mobilità alternativa all’auto: concordare con Eni una modifica consensuale della convenzione per ridurre al massimo il numero dei parcheggi e strutturare la mobilità attraverso interventi per le piste ciclabili – navette aziendali di collegamento con Metropolitana e passante – pullman ) seguendo l’esempio realizzato a Londra (15 posti auto per un intervento con 15.000 tra addetti e residenti). Le risorse destinate alla realizzazione di parcheggi multipiano possono essere utilizzate più proficuamente.
b) MOBILITA’ ALTERNATIVA ALL’AUTO (Trasporto pubblico-piste ciclabili-interventi per ridurre spostamenti in auto-pedibus )
1. Realizzare corsie preferenziali per i pullman ove sia tecnicamente possibile (ad esempio su strada Monticello/San Giuliano) 2. Incrementare e valorizzare le piste ciclabili (da realizzare anche in economia con fondo di asfalto per realizzare un numero maggiore di km) – realizzare pista ciclabile San Donato/San Giuliano e San Donato/Peschiera 3. Realizzare la stazione delle biciclette (capolinea M3) per favorire l’uso della bici, riducendo il furto delle bici al capolinea della M3. 4. Trasporto pubblico locale: ripristinare le tariffe agevolate per gli anziani 5. Istituire il pedibus in modo che non sia un evento episodico ma una abitudine quotidiana 6. Interventi su via Caviaga e vie limitrofe e/o di accesso alla metropolitana che tengano conto delle richieste e osservazioni presentate dai cittadini
c) PROPOSTE INNOVATIVE DI CUI SI PROPONE LA SPERIMENTAZIONE
1. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - sperimentare per almeno un anno una innovazione: strutturando il trasporto pubblico con percorsi e orari adeguati (passaggi ogni 15 minuti) proporre un abbonamento ANNUALE con un costo di 50 euro in modo da incentivarne l’uso per spostamenti interni lasciando a casa l’auto e ponendo attenzione agli orari di ingresso e uscita dalle scuole 2. Istituire una ampia zona a limite 30 Km/h sulla viabilità interna al centro urbano e una viabilità “classica sul quelle che risulterebbero le arterie di maggiore flusso veicolare: un anello costituito da viale De Gasperi, via Emilia, via Morandi-maritano, tagliato da via martire di Cefalonia.
RecSando
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23/03/2012 - 