<Si, è vero, il fratello di Checchi è stato proprio determinante (e chi lo conosce?ma poi quale dei fratelli?)
Non è stato detto che il fratello di Checchi è stato determinate ma che lui - Checchi - aveva dei problemi a dire al fratello che Rifondazione era dentro la coalizione, e quindi il candidato Checchi si faceva ANCHE problemi che nulla avevano a che fare con le questioni politiche tipo programmi, contenuti ma che avevano a che fare con l’autonomia di giudizio, ecc. Quanto al fratello in questione, non è ovviamente il preside di facoltà ma il fratello che gli ha procurato i voti dei catecumeni. E il “come faccio a dirlo a mio fratello” è stato detto da Checchi a diversi esponenti della coalizione ma, come suol dirsi, il paese è piccolo e la gente mormora e gli esponenti della coalizione di centro sinistra non si sottraggono a questo detto.
Quanto alla "cementificazione " è sufficiente leggere quello che il candidato Checchi dice nei suoi comunicati stampa (per esempio quello su Cascina Ronco); a espressa domanda sul cosiddetto "consumo zero" Checchi ha risposto che per consumo zero si riferiva al PGT !! Cioè garantisce che non aumenterà i mc di Dompè!! Ci è stato anche riferito che l'Achilli, in una riunione successiva alle primarie ha parlato per mezz'ora per spiegare che non era più il caso di citare il termine “consumo zero” (e in effetti le primarie erano già passate).
Per quanto riguarda i voti dei filippini, sono esponenti del PD che hanno parlato di un centinaio di voti: su questo come sugli altri elementi emersi su recsando, se c'è "fantasia" viene da ambito PD e non da chi scrive su recsando. Sui voti dei filippini non mi pronuncio, siete voi ad avere visto i dati non certo gli esterni alle primartie, sugli altri elementi beh, la fantasia non c'entra nulla.
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23/03/2012 - 