“”””””In altro post Gianfranco propone un referendum sul centro sportivo e non capisco se, come sarà ovvio, la maggioranza votasse no, cosa succederebbe. Si lascerà decadere la struttura fino alla distruzione del bene, oppure si vende al migliore offerente senza avere garanzie sul suo futuro e, ad esempio, l'uso agevolato delle strutture ai sandonatesi?””””””
Ciao Luigi,
prima chiediamoci sempre perchè si è portata la storia a questo punto.
Poi chiediamoci se non sarebbe giusto che i cittadini si esprimessero sul futuro del centro.
Infine resici conto che non possiamo mantenere questo centro (ma lo sapevamo) che divora ingenti risorse a discapito di altre necessità, viene ovvio che la soluzione passa per una cessione (affitto, vendita, partecipazione, etc.)inserendo le migliori condizioni per la fruizione da parte dei Sandonatesi, cosa che sostengo da anni.
L’alternativa? Dire ai sandonatesi quanto devono spendere procapite per mantenerlo, perchè non basta volerlo il centro, bisogna anche mantenerlo.
Personalmente preferisco spendere per dare un’adeguata istruzione alle generazioni future, per il tempo pieno (dove si faccia anche lo sport), per insegnargli le attività tecnico/manuali che li formino per il futuro, (oggi manca la carta igienica, figuriamoci attrezzi e materiali) per gli indigenti, per chi ha bisogno una mano per galleggiare e non affondare, per acquistare aree che incrementino verde e servizi ai cittadini.
Io non ho dubbi, Tu?
ciao
gf
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21/03/2012 - 