<Non per giustificare alcuno, ma i candidati della coalizione sono esseri umani con lavoro, famiglia, interessi culturali , malattie e inconvenienti, con giornate di 24 ore al giorno e settimane di 7 giorni.Esiste anche la possiiblità di essere presenti a turno alle varie iniziative, senza rischiare di essere imputabili, o no? >
Ciao Ornella,
vuoi che non sappia la fatica che si fa per lavorare sul territorio e anche in occasione delle campagne elettorali? Una piccola esperienza me la sono fatta :-)), oltretutto in famiglia siamo in due a fare militanza fin da quando eravamo giovani (con periodi più o meno intensi e qualche pausa sabbatica). Ti posso assicurare che so cosa vuol dire fare la militanza come l'abbiamo fatta e come cerchiamo tuttora di fare. Anche quando ci sono state attività comuni con altri partiti (referendum costituzione, elezioni politiche in alleanza,referendum acqua, ecc) la caratteristica di Rifondazione è sempre stata quella di avere un numero di persone impegnate uguale o a volte superiore a quello di partiti molto più grandi. Se consideriamo n. di iscritti, ecc, vuol dire semplicemente che abbiamo una militanza praticata più intensamente, ovviamente con tutta la fatica che questo comporta.
Ma ognuno ovviamente gestisce i suoi impegni privati e quelli che riguardano l'impegno in politica o nel volontariato con i tempi, le modalità che riesce a ritagliarsi e ci mancherebbe se non fosse così. La mia considerazione non era un'accusa ma una semplice constatazione, cosntatazione che facevo dopo aver detto la fatica che si fa per "fare la partecipazione" e come sia una cosa che non si improvvisa e che non da risultati immediati.
Ciao
Mimma |
25/03/2012 - 