Caro Giorgio,
voglio manifestarti ancora una volta tutta la mia solidarieta'. Se la vicenda, gia' come si era svolta all'origine mi aveva lasciato allibita, l'ulteriore notizia della diffida (diffida de che', poi?) mi ha lasciato oltre che ultra-allibita anche perplessa.
Mi sembra infatti strano, come gia' osservato sia da te che da Sergio, che un politico di esperienza scivoli su una buccia di banana come questa, che secondo me gli potrebbe costare molto dal punto di vista elettorale (il paese e' piccolo e la gente mormora, e Recsando la leggono in tanti...).
Sono piu' propensa a pensare che qualcuno lo abbia consigliato male, sfruttando l'evidente (e forse comprensibile) inca**atura : l'invio di una diffida come avvertimento mi sembra uno strumento degno piu' di un fascistello di basso rango che di un politico di livello, che avrebbe sicuramente spiegato e chiarito la situazione.
Se cosi' fosse, beh si dimostra ancora una volta che l'ira e' una cattiva consigliera.
Chissa' che questo episodio veramente triste non solo per te ma per noi tutti che ogni giorno esprimiamo le nostre opinioni su Recsando non trasformi l'enigmatico sorriso della Gioconda nell' urlo di Munch ;-))
In ogni caso grazie delle citazioni, sia quella che da' il titolo al post che quella di Jerome, che mi sembra veramente adatta alla situazione.
Comunque non te la prendere, se pero' la cosa dovesse avere un prosieguo, ti assicuro gia' da ora il mio sostegno.
Ciao
Barbara |
26/03/2012 - 