<Non credo valga la pena riprendere gli argomenti perché, se è vero che nella mia esposizione c'è qualche imprecisione, tu (voi) continui ad ignorarne altre. Cito solo x titoli: - 45.000 mq di verde sono a disposizione dei residenti alle Torri Lombarde ed il resto (la gran parte della'area) non è di ENI? >
Assolutamente no e resto basita da questa tua convinzione, non solo perché ti ho già detto un sacco di volte che sia l’area l’area S. Francesco che le Torri Lombarde sono state vendute da Mincato ai tempi delle dismissioni Eni ma perché lo sanno praticamente tutti che Eni – anzi l’immobiliare Metanopoli per essere precisi – ha venduto quasi tutto, si è venduta persino gli uffici dove stanno i dipendenti e da anni paga l’affitto! All’asta ( 1999-2000 mi pare) le proprietà sono state acquistate dalla Goldman Sachs che ha creato la società Asio con il compito di “valorizzarle” e di rivendere anche a lotti e da allora ho perso il conto di quanti passaggi di proprietà ci sono stati (Coppola, il furbetto del quartierino, la banca inglese fallita, Caltagirono, ecc, ecc,) Ma ti sei perso tutta questa parte di storia Eni-San Donato? Sei stato all'estero?
<Quell'area in mezzo alle autostrade non ha destinazione residenziale e, comunque, perché dovrebbe essere sacrificata solo per incrementare del 20% un parco che sarebbe già grandino >
"solo per ingrandeire " “sacrificata”, però!!! che bel concetto di giustizia ed equità hai, mi ricorda quello della mia maestra alle elementari. Comunque ti ho già detto un sacco di volte che non abbiamo mai detto di far costruire case sul S. Francesco ma uffici o altre funzioni previste dal PRG- PGT. Nel caso tu non lo sappia, ti informo che la perequazione-compensazione si può fare anche così,
< Ogni amministrazione di buon senso non opera con gli ideologismi o cavalcando egoismi di parte, bensì secondo intenti che guardano al bene comune - la concessione di edificare in una piccola parte potrebbe scambiarsi (questa è prassi generale) con la realizzazione del parco e della sua manutenzione >
Quindi secondo il tuo pensiero: 1.le leggi italiane e il PRG che prevedono 15 mq di verde pro-capite sono “ideologiche” (magari anche un po’ comuniste).
2.Se 6.000 abitanti (8.000 con Certosa) chiedono che dopo più di 30 ANNI gli vengano dati i 2/3 di aree verdi che gli spettano, beh sono degli egoisti che non guardano al bene comune. E chi sostiene questo cavalca egoismi di parte! Complimenti, ritiro il paragone di Maria Antonietta: lei almeno era una povera sciocchina che conosceva solo la corte e non il mondo reale!
Puoi dire dove faresti le case? Sul parcheggio vicino alle fabbriche l'Apa (noto covo di comunisti ammalati di ideologia) ha detto che non va bene. Se le fai sulla campagnetta "rompi" il parco della Vetttabbia che la regione (ideologicamente, si capisce) vuole allungare fino a Melegnano alle foci del Lambro. Quindi - al di là dei motivi di equità e giustizia - dove faresti le case?
Facciamo un gioco, visto che oggi va di moda giocare: un sindaco può acquisire un’area a 300.000 euro e farne un parco per 6.000 abitanti che non hanno verde, il sindaco non lo fa e la possibilità di avere l’area del parco spendendo poco viene persa: come definiresti questo comportamento? Non dirmi che non è andata così, è un gioco! Facciamo finta che non si tratti della signora Achilli, facciamo finta che si tratti di una ricostruzione fantastica in un mondo che non esiste: se questa cosa fosse successa cosa penseresti del sindaco e di chi governava con lui? Ha agito per il bene comune, contro gli egoismi e aborrendo le ideologie?
< i diritti della proprietà di quell'area si sono consolidati a partire dal non intervento pubblico alla scadenza dei tempi di realizzazione del canale navigabile. Se s'ignorano o si minimizzano queste cose si potrà forse guadagnare un bel po' di voti, ma non si fa il bene della città.>
Ho già detto e documentato quali sono diritti della proprietà e non ripeto. Tu invece puoi citarmi una qualunque legge a supporto di questa tua affermazione campata per aria? Tu ogni volta fai affermazioni categoriche su materie che dimostri di non conoscere e pretendi anche di far passare gli altri come persone che non tengono conto o minimizzano!
Ti ricordi, vero, che quando NOI di Rifondazione abbiamo cominciato a parlare di perequazione-compensazione (2009-2010) la cosa più carina che ci hai detto è che eravamo demagogici e che illudevamo le persone senza dire loro come stavano veramente le cose? Tale e quale come fai oggi! Eppure c’era una legge del 2005 (fatta da Formigoni) che la prevedeva ma tu evedentemente preferisci criticare e accusare senza documentarti. Dompè si è convinto (non certo grazie a te) e Checchi oggi ne parla anche lui.E’ demagogico anche lui? No, demagogici per te sono quelli che aprono la strada, quelli che arrivano dopo invece sono di buon senso, moderati. Complimenti ancora!
RecSando
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18/04/2012 - 