> Sai bene che siamo in attesa di un congresso cittadino ...da quanti secoli, Alessandro? ;-)
>Mi sembra che questo parlare riguardo all'indagato sia molto demagogico...non siamo in Parlamento e quindi non ci si candida per sottrarsi ad un procedimento giudiziario..perciò non continuate a professare un garantismo ipocrita...o lo si è o non lo si è...i cittadini saranno liberi di votare secondo coscienza e quindi liberi di votare o no "l'indagato".
Io sono garantista sulle persone ma metterle in lista, l'ho già detto, non è opportuno a mio parere e a parere di moltissimi altri che in questo momento guardano ai partiti come centri di malaffare. Certo, siamo liberi di non votare chi è indagato. Domanda. qui su Rec lo sappiamo tutti perchè stiamo dando rilievo alla cosa. Gli altri cittadini lo sanno? Non credo che a lato del nome, sulla lista, compaia la scritta "indagato". Dunque chi voterà questa persona potrà non essere cosciente del suo stato. Ti sembra onesto? Inoltre: non si può candidare cani e porci, assieme alle belle persone: si fa un torto a queste ultime e si distrugge la base stessa del partito (non alludo alla persona indagata, che non conosco personalmente). Squeri non lo ha mai voluto capire o forse gli faceva comodo non capirlo perchè nè il partito, nè la città sono visti da lui come un bene ma come un semplice mezzo. E voi che restate lì vi prestate a un gioco che serve a lui solo e a chi sta sopra di lui.
Buona serata, Luciana
>Con la solita stima ti saluto.
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