Ciao, il prg votato nel 1993 prevedeva 330.000m3 di volumetrie, ovvero il pratone pieno.
Questa scelta è quella che ha originato il problema che dobbiamo gestire adesso.
Ricordo anche, senza polemica con Luigi, che il suo candidato sindaco apparteneva alla coalizione di maggioranza che tale scelta ha fatto. Oggi ci sono artefici di questa scelta che sostengono checchi e artefici di questa scelta che sostengono zampieri. Lo ricordo solo perchè Luigi ha attribuito le volumetrie presenti alla giunta taverniti e a dompè. non è così. Negli anni '90 i cittadini, e anche i pilitici, erano certamente meno sensibili al tema del consumo di suolo (anche se la sera in cui quei volumi furono approvati la sala consiliare era piena di gente che manifestava contro la cementificazione di SDM), quindi non voglio accusare chi fece queste scelte, voglio semplicemente attribuire le giuste responsabilità. Dal 93 in poi, grazie alla pressione di molti cittadini e pochi partiti politici, si è giunti a una diminuzione delle volumetrie a circa 125.000 m3, con accordo vincolante di destinare a parco pubblico cittadino compatto il 70 % della superficie, ovvero 7 ha. Il parco, quindi, è previsto e ha una superficie assolutamente adeguata a potrelo definire un central park. Oggi, la sensaibilità ambientale media è aumentata, almeno a parole. In futuro, se si scoprirà che tutte le forze politiche hanno la volontà di ridurre ulteriormente le volumetrie, si potrà cercare di strappare ancora un po' di terra al cemento armato. Certo che bisogna volerlo davvero.
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