<Pover'uomo. Questi sì che sono i problemi della vita reale.>
Già, la questione del lavoro pesa come un macigno. Qualche esperto comincia a dire che la crisi non c'entra, che i suicidi non sono in aumento per motivi "economici", in alcuni casi di suicidio per amcnaza di lavoro (o per difficoltà v. piccoli imprenditori) potrà anche essere vero che la causa unica o predominante può non essere la questione del lavoro ma il fato è che rimanere senza lavoro non ti aiuta certo a risolvere eventuali difficoltà preesistenti, anzi; ed essere un piccolo imprenditore che non vede più vie. d'uscita altrettanto
Quello che stringe il cuore, soprattuto quando si sente parlare i parenti, è lo stato di sconforto e disperazione precedente al gesto. Qualche sera fa sentivo in una trasmissione tv la figlia di un piccolo imprenditore che si era ucciso, la quale con durezza ma con molta dignità diceva al politico di turno "seduta su questa sedia ci sono io", "lei è seduto su un'altra sedia e non può capire": mi è venuto da pensare che tutti noi, non solo quel politico (per la verità con lo sguardo terreo), per quanti sforzi di empatia possiamo fare, non riusciremo mai a immaginare un tale carico di dolore |