Caro Luca, mi rincuora sapere che anche tu non ti appassioni alle tessere di un candidato: a me, che non me ne sono curata per niente, questa mancanza è stata rimproverata giusto ieri da non mi ricordo più chi proprio su recsando.
Sono d’accordo con te, abbiamo qualche diversità sulle modalità ma non sull’obiettivo e alcune cose tue che ho letto nel forum varie me lo confermano ulteriormente. Sono d’accordo anche sul fatto che la crisi debba essere un momento di giudizio (io l’ho chiamato fare la fatica di Ercole: ripulire le stalle con un bel getto d’acqua che spazza via quel che deve spazzare), quello che non mi convince è il ruolo salvifico di una certa persona ex comico ed era per questo che ti avevo proposto di parlare dopo le elezioni: rispondere al tuo post precedente voleva dire toccare anche quell'argomento, ho fatto le mie considerazioni politiche in altri momenti su recsando ma farlo due giorni prima delle elezioni partendo da un suicidio mi sembrava poco elegante e comunque mi metteva a disagio. Perciò mi fermo qui ma solo su questo aspetto non sul tema del lavoro.
E' vero che il lavoro non ha un ruolo centrale nei programmi e in altra occasione ho spiegato il perché: le competenze del comune sono essenzialmente sullo stato sociale locale e sulla gestione del territorio, sul lavoro il comune non ha quasi competenze, per questo lo abbiamo messo in modo “indiretto” quando parliamo di aiuti alle famiglie e alle persone in difficoltà, quando parliamo dei giovani (progetti su innovazione, progetto botteghe artigiane), quando parliamo di ambiente, energie rinnovabili, rifiuti zero (producono posti di lavoro come ci ha anche spiegato l’assessore di Capannori ), quando parliamo di individuare un’area da destinare alle attività artigianali, quando parliamo dei rapporti con AFOL (agenzia formazione orientamento lavoro), progetti contro la dispersione e l’abbandono scolastico,ecc. Credimi, attribuire al comune ruoli che non ha sarebbe facile in un programma ma – contrariamente alla vulgata che si racconta in genere su di noi – noi non siamo demagogici. Posso dirti che ritengo la crisi e il lavoro temi fondamentali, vitali, ma so anche che il comune ha competenze molto ridotte. La questione lavoro va affrontata soprattutto in altri ambiti e cerchiamo di farlo con le forze a disposizione. Ciao Mimma
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