Insomma, ogni volta che qualcuno vince, vince "per merito" o "per colpa" di qualcun'altro. Mai che qualcuno vinca perchè "forse" ha fatto o ha promesso di fare (questo lo fanno tutti, promettere) qualcosa di buono per la città. Poi, per carità l'astensionismo e Grillo esistono e bisogna valutare bene la faccenda, ma forse sarebbe meglio smetterla di ragionare in termini di "ha vinto/perso per colpa/per merito di altri": anche perchè così facendo si dà indirettamente degli stupidi agli elettori.......il che non è molto carino.
RecSando
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08/05/2012 - 