> Io ho risposto continuando a parlare di auto ;-). > >Però la frase di Giorgio è indicativa di un pensiero dominante. >"Non sarò io a cambiare il mondo". >E' vero: una persona da sola non può cambiare nulla. >Ma se quel "io" diventa "noi" e quel "noi" raggruppa tante persone unite, >il mondo si cambia. >Perché allora rimaniamo sempre da soli? > Perchè il metodo è sbagliato (non il tuo pensiero, intendiamoci !!) Io ho imparato a mie spese che non bisogna protestare, bisogna creare una nuova cultura, con umiltà e costanza. Creare continuamente situazioni per socializzare e portare avanti il proprio pensiero. E così a poco a poco quello che è un tuo "sogno nel cassetto" diventa parte di un progetto politico, meglio dire sociale. E' così io volevo comprare un'auto e ho invece comprato una bicicletta. Non sarò certo io a cambiare il mondo, ma oggi rispetto a ieri siamo già di più.
RecSando
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08/05/2012 - 