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Domande e considerazioni (mes #94465)
di Nicola Gargamelli
il 09/05/2012 11:23:33
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messaggio letto 596
volte
(3 risposte)
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I sandonatesi hanno un alto senso civico, tanto che l'affluenza alle urne è sempre stata superiore alla media nazionale e nelle politiche del 2001 e del 2006 più dell'88% degli elettori si è recato alle urne.
Alla luce di questo dato, e ipotizzando che il 10% di astensioni sia del tutto normale e fisiologico, a queste elezioni comunali mancano il 26% degli elettori, 6500 persone. (E se contiamo le nulle e le bianche saliamo al 28% e 7000 persone che non si sentono rappresentate da nessuno.) Se tenete conto che il vincitore di questo turno è Checchi con 6500 voti avete la dimensione del dramma. Perché queste 7000 persone, con 8 candidati, non hanno trovato nessuno che li rappresentasse? Come è possibile? (Che c'entri qualcosa il fatto che non ci sia stato un confronto pubblico con gli otto candidati organizzato da un sandonauta? Potrebbe essere?)
Altra cosa che mi ha colpito è che Checchi non abbia vinto al primo turno. L'insoddisfazione diffusa per il governo uscente, i problemi con la Lega e un candidato del PDL decisamente debole, davano su un piatto d'argento la vittoria del centrosinistra. Checchi si è fermato al 43%. Dove è andato a finire l'altro 7%? (No, il M5S non ha rubato voti a nessun partito, semmai ha raccolto molti elettori che sarebbero stati volentieri a casa.)
E ancora, a proposito del M5S: come è possibile che una perfetta sconosciuta abbia raccolto più voti di chi si dedica alla vita politica di S. Donato da tanti anni (mi riferisco a Mistretta e Forenza)? Non è forse ora di smettere di etichettare il movimento con slogan (antipolitica, populismo, eccetera) che si sono dimostrati incapaci di spiegare il suo successo? O pensiamo, come ha detto qualcuno, che i votanti del movimento siano cittadini "coglioni" che non capiscono nulla di politica? Potrebbe essere anche vero, però sono loro che poi vanno a votare e quindi quanto meno bisognerebbe sforzarsi di capire cosa vogliono questi "cittadini che sbagliano". E' ora di porsi qualche domanda e confrontarsi sui temi proposti dal movimento? O i partiti tradizionali aspettano di avere lo zero virgola di consensi alle prossime elezioni?
A me questa tornata elettorale non è piaciuta affatto e pur essendo andato a votare senza annullare la scheda ammetto che mi sento molto vicino ai 7000 che hanno preferito fare altro.
ciao
nicola. |
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09/05/2012 - 