La parte in cui dice "6) Agli operatori economici chiederei innanzitutto servizi alla collettività, qualità dell’abitare e attenzione alla mobilità, in termini innanzitutto di verde e di piste ciclopedonali." mi solletica un paio di riflessioni a) arrivare al capolinea in bicicletta significa passare da via caviaga..che costeggia il parco. Fare una pista ciclabile in via caviaga vuol dire sacrificare parcheggi a danno di chi?....secondo me principalmente a danno di chi usa gli impianti sportivi. Riusciamo a pensare dove andranno le macchine di quelli che alla sera si recano a far sport al parco? impensabile l'uso dei mezzi pubblici stante che frequenza ed orari non sono dei migliori rimane l'uso del mezzo privato....che andrà parcheggiato altrove. Non saprei dire se sia meglio non fare la pista (le biciclette vanno bene anche in strada in quel tratto) o farla.
b) Mobilità: la sbarra.... se prendiamo via europa in direzione nord e passiamo il semaforo che incrocia via cefalonia entriamo in una strada a fondo cieco. Rimasta chiusa perchè non è in grado si sopporttare il traffico privato.... ma secondo me andrebbe aperta al trasporto pubblico. Diventerebbe una corsia preferenziale per gli autobus che vanno al capolinea.
RecSando
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15/05/2012 - 