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Checchi vs Zampieri: ma anche no (mes #95018)
di Massimiliano Russo
il 16/05/2012 11:58:54
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messaggio letto 633
volte
(3 risposte)
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in risposta a Nicola Gargamelli
(mes. #94998)
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Ero in prima fila e battevo le mani quando capivo cosa stavano dicendo i candidati..per diverso tempo ho creduto di avere avuto un ictus e di avere perso il senso cognitivo, poi invece mi sono reso conto che questo mi accadeva con solo uno dei due..mi sono girato verso gli astanti, ho chiesto se potevano spiegarmi cosa stava dicendo l'altro candidato perchè sentivo solo tante parole (belle e ordinate) ma che non esprimevano nulla, non trovavo CONCETTI FONDAMENTALI; mi hanno guardato, ci siamo confrontati con facce da primati ed espressioni di perplessità..forse non sono abbastanza colto e preparato per il politichese e riesco a capire solo le cose più pragmatiche. Arrivato il momento dei numeri non c'è stata più imparzialità: il dottore forte della sua esperienza in consiglio ha snocciolato numeri e cifre di cui è a conoscenza con una nonchalance da avezzo ragioniere e con idee ben chiare, mentre il suo competitor, non avendo in mano nulla (ma come? tutti i conti sono sul sito del comune e di facile consultazione..li ho letto pure io che sono un ingnorantone!) si è limitato più volte a dire "bisogna controllare", "non è detto che i numeri siano così chiari!"....Dopo altre mille parole incomprensibili, uno dei quasi sindaco ha esordito con l'affermazione "più tasse ai più ricchi e meno ai più poveri" (forse aveva letto un grafito fatto a spray su un calvacavia negli anni 70?) mettendo aliquote diverse a seconda del reddito....ringrazio Dio che non ha aggiunto che "Bersani ha ragione a dire di non mandare le ambulanze agli evasori" perchè a quel punto avrei pure potuto votarlo...Sono arrivato a casa con le lacrime (non ho capito se dal ridere o amare) pensando a queste povere suore che non pagano l'IMU ma incassano le rette (salate) di chi va a scuola e che sono disperate perchè "qualcuno" pare abbia messo in giro la voce che Checchi non vuole rinnovare la convenzione e le vuole tutte rinchiuse in un monastero di clausura. La madre superiora dicono i più informati, ha telefonato più volte disperata a casa di Checchi minacciandolo di scomunica e proferendo "i comunisti mangiano i bambini, ora paghi tu tutti soldi che non abbiamo incassato"...A onor del vero il simpatico Checchi che fino a quel momento aveva esposto un fantastico sorriso imbalsamato ha trasformato la sala gremita in un saloon da "mezzogiorno di fuoco " e alzatosi in piedi ha proferito il suo anatema: "mi sono incazzato!"...ops, ha detto "incazzato" (forse lo aveva detto la suora al telefono "mi sono incazzata"?) scivolone secondo i più, finalmente vero e umano secondo me...finalmente ha detto una parola che conosco perdincibacco!!!! Simpatico intervento di un artigiano "ruspante" che preferiva domande a voce piuttosto che domande scritte filtrate e pessima risposta di uno degli organizzatori che non ha capito che forse l'educazione e la gentilezza sono sempre ben accette anche con chi magari non è alla sua altezza..Anch'io avrei preferito fare delle domande dirette ai due candidati, il fatto che le avessero avute prima e che quindi si fossero preparati ha evitato di vedere i due andare "a braccio" che sicuramente ci avrebbe fatto capire molto di più...Rimango dell'idea che mi sarebbe piaciuto confrontarmi a 8...Un grazie sia a Zampieri che a Checchi per la disponibilità e ribadisco l'invito finale: andate a votare, non importa per chi ma votate!!! Non fate scegliere altri per voi! |
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