Francesco, se si vuole riportare un pezzo di post di qualcun altro e commentare è necessario non eliminare parti che stravolgono il significato. Ne convieni? La frase di Borriero, rivolto ad Avolio non era quella riportata da te bensì questa che riporto tra virgolette:
“Stiamo parlando di due cose diverse. *Io di astensionismo e di calo di fiducia nei politici in generale. Tu di autocritica da parte di chi oggi ha perso.* La seconda cosa mi interessa meno: ogni partito o coalizione fa al suo interno una valutazione degli errori, che sono diversi per ogni partito. Non si può mettere insieme Lega o PRC, non ha senso.” , la frase era seguita da alcune considerazioni su Rifondazione e Lista civica.
Il post stesso di Avolio partiva dall’astensione :Avolio ha detto che in realtà voleva metterlo all’interno del forum “- 12% “ (di Coribello)
Ah, per la cronaca la frase sull’ ”autocritica” (non per scaricabarile ma per essere precisi) l’ha fatta Gargamelli che si è anche dichiarato potenziale elettore del PD e in altro post ha anche detto di avere dato la preferenza ad un candidato consigliere del PD che conosceva e di aver votato Mistretta come sindaco. Possiamo considerarlo come espressione di un elettore che si pone delle questioni anziché un tifoso? Io penso di sì, per come ho imparato a conoscere Gargamelli in questi 5 anni su recsando (non lo conosco di persona).
Quanto alla valutazione dei risultati l’abbiamo fatta anche pubblicamente e sono disponibilissima ad approfondirla sia per noi che in generale .
Ti ricordo solo che vincere significa aver ricevuto fiducia dagli elettori ma non significa automaticamente che gli altri hanno torto o affermino contenuti e valori sbagliati. Se questo fosse automatico vuol dire che Berlusconi ha avuto ragione per un sacco di anni per il fatto di aver ricevuto la fiducia di un maggior numero di elettori (io ritengo che le cose che sosteneva danneggiavano il paese e, al di là della sua persona, le trovavo lontanissime dai miei valori) questo non vuol dire che gli elettori che lo votavano sbagliavano: vuol dire che io e tanti altri, pur essendo minoranza ,la pensavamo in modo diverso da quelli che votavano Berlusconi,non significa però che automaticamente che i nostri valori fossero sbagliati per il fatto che gli altri vincevano. Ne convieni?
Fatta questa precisazione, esprimo alcune considerazioni su di noi, in ordine sparso . Abbiamo sbagliato a lavorare fin dall’inizio del mandato in consiglio e sul territorio per difendere l’ambiente e i servizi sociali? Io penso di no, tu ovviamente puoi pensare in modo diverso
Abbiamo avuto tempo sufficiente per fare la "campagna elettorale"?: no, per i noti i motivi abbiamo avuto poco tempo e non abbiamo potuto ricordare con la dovuta ampiezza le nostre posizioni e la nostra "vera campagna elrttorale" (quella fatta in 5 anni)
Ci sono elettori che hanno problemi ideologici a votare per PRC nonostante riconoscano le cose “buone” fatte?: sì ci sono e diversi ce lo hanno anche detto
Ci sono elettori che preferiscono votare le grandi coalizioni (voto utile) anche se conoscono le cose buone fatte da partiti più piccoli ? sì, ci sono
Ci sono elettori che seguono poco o nulla le questioni locali, ignorano cosa è stato fatto o non fatto nei 5 anni di mandato e votano per simboli o appartenenza ? Sì ci sono (la nostra “appartenenza” ha ovviamente numeri più piccoli e questo incide anche a livello locale)
gli elettori sono più propensi a rivolgersi alle coalizioni maggiori quando sono scontenti del governo precedente? : sì, per ovvi motivi sono avvantaggiate quelle più grandi perché la maggior parte degli elettori pensa più a cambiare governo che a garantirsi una voce “vigile” in consiglio comunale . E’ successa la stessa cosa quando ha vinto Dompè contro Taverniti, Dompè e il centro destra non aveva fatto nessuna buona opposizione ma sono stati premiati.
Ultima considerazione: il nostro obiettivo dichiarato da prima del voto era quello di avere un consigliere comunale (tenuto conto che la legge li aveva diminuiti da 30 a 24); lo abbiamo mancato per un soffio (rispetto ai 10 consiglieri di minoranza come era prima) con maggior scarto rispetto ai 9 consiglieri come la legge prevede da poco). Molti elettori non hanno votato la lista (circa 200 su 740), alcuni per voto disgiunto, altri per stima a Mistretta e la grande maggioranza perché non sa che il consigliere si attribuisce con i voti di lista. Senza questo “aspetto” oggi avremmo il consigliere e tu al massimo potresti dire che non abbiamo ricevuto tanti voti. E noi potremmo dire quello che diciamo anche oggi: sì, i voti non sono stati commisurati al lavoro fatto. Dobbbiamo pentirci di aver lavorato?
Gli elettori hanno certamente il diritto di votare come gli pare anche di non premiare chi ha lavorato tanto per loro. Succede spesso anche nei posti di lavoro che il lavoro non venga premiato (dove in fondo la cosa dipende dal capo) perché non dovrebbe succedere con gli elettori?
RecSando
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21/05/2012 - 