Non trovo dati sul numero di reati contro la persona commessi a San Donato negli ultimi anni (qualcuno li ha anche chiesti, qualche post fa...), quindi mi è difficile ribattere, numeri alla mano, a chi chiede maggiore sicurezza. La mia sensazione è che i reati non siano per niente aumentati, mentre è cresciuta contemporaneamente la percezione di un maggiore pericolo per tutti. In tempi di tagli anche alle forze dell'ordine, mi sembra impossibile ipotizzare un maggiore controllo del territorio da parte loro: o vogliamo che ogni metro quadrato sia militarizzato, che telecamere ci spiino dovunque, che ogni isolato sia circondato da mura e cancellate inespugnabili? Non credo che sia un gran bel vivere. Forse sarebbe ora che, come si diceva qualche tempo fa, ricominciassimo a "riappropriarci della città", uscendo, utilizzandone gli spazi, quei non-luoghi attuali dove, alle 8 di sera, scatta automaticamente il coprifuoco. Un deserto dove, con l'immaginazione, può succedere di tutto, e a volte succede davvero af |