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In bicicletta investita sulle strisce In coma all’ospedale una 37enne (mes #95854)
di Filippo Pisoni
il 30/05/2012 11:55:35
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messaggio letto 580
volte
(1 risposta)
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in risposta a Giorgio Soave
(mes. #95841)
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Diciamo che si potrebbe fare un bel discorso generale dove ciascuno ha la propria dose di colpa (o forse è meglio definirla incoscienza).
Le auto per la velocità spesso elevata rispetto alle circostanze, la frequente inosservanza di regole e la mancanza di rispetto per le categorie meno veloci.
Scooter e moto per la prepotenza che l'agilità del mezzo stesso consente, con gimcane e sorpassi azzardati.
Le bici con quanto già segnalato.
I pedoni che - forse per rivincita - considerano le strisce pedonali come un'implicita autorizzazione ad invadere spavaldamente la carreggiata senza curarsi dei veicoli che sopraggiungono oppure si dilettano a passeggiare in mezzo alla strada (anche con passeggini al seguito), ignorando bellamente i marciapiedi.
Allungando semplicemente la propria visuale e ragionando pro-domo-propria, sia arriva comunque a capire che una ragione conquistata a forza a discapito della propria salute (o vita) non vale la spesa.
E se ci sono delle regole, sarebbe il caso venissero fatte rispettare. |
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29/05/2012 - 