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Storia personale e considerazioni (mes #95982)
di Lucas Bregonzio
il 01/06/2012 13:46:42
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messaggio letto 637
volte
(1 risposta)
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in risposta a Luca Isabella
(mes. #95892)
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Luca sarà pure un cavillo ma io sono pagato per fare il mio lavoro, evidentemente chi mette la segnaletica è pagato troppo se non conosce il regolamento attuativo del codice della strada che io, pur essendo di un altro mestiere, conosco meglio di lui. E non parlo solo per San Donato. Ma, se volessimo rimanere nel tema san donato dimmi,
quando percorri via de gasperi dai la precedenza a destra? Immagino di no. E perchè non lo fai? eppure non c'è alcun cartello giallo romboidale che ti dice che hai diritto di precedenza.
Tu non dai la precedenza perchè sai (perchè ci abiti) che chi arriva da destra ha lo stop. Ma non sei tenuto a conoscere il cartello posto sulle intersezioni della via che percorri.
Immagina cosa ti succederebbe un giorno se togliessero lo stop da via fabiani. Potrebbero farlo e tu non ne saresti informato. Al momento dell'incidente ti direbbero che sei tenuto a dare la precedenza a destra.....
Capisci allora che quel cartello romboidale giallo e bianco che non si usa più da anni avrebbe il suo senso? sui cartelli mal posti (o coperti da altri cartelli) e sulla segnaletica orizzontale incongruente con quella verticale potrei andare avanti giorni.
Io prima o poi vorrei fare un esperimento, pecorrere viale de gasperi ed inchiodare ad ogni incrocio per dare la precedenza a chi viene dalla mia destra. Stessa cosa su via gramsci e battisti....nessuno da le precedenze a destra ma ciascuno lo fa sulla fiducia, augurandosi che l'altro abbia lo stop.
Concordo con Daniele poi che le leggi ci vogliono e sono da rispettare ma devono essere rispettabili. Un cartello di divieto di transito che porta sotto di sè un elenco di 10 eccezioni è un pericolo perchè mi costringe a fermarmi in mezzo alla strada per leggerle tutte (Basiglio ad esempio: all'ingresso c'è un cartello di divieto di transito che recita "domenica e festivi, dalla seconda domenica di aprile alla seconda domenica di ottobre dalle 14 alle 19 eccetto i veicoli dei residenti muniti di contrassegno). Non lo leggi tutto nemmeno se passi a 20 all'ora.
> Certo Lucas,
>
>E' il solito cavillo del cazzo, scusami la parola. E' come quelle leggi del fisco che lasciano spazio per infrangerle. Tutto studiato, tutto regolare: metto un divieto perchè il buon senso me lo chiede, ma nello stesso tempo lascio il cavillo così tutti fanno quello che vogliono.
>
>Faccio il regolamento che i palazzi devono spalare i marciapiedi attorno al loro perimetro, ma poi non faccio le sanzioni.
>
>Il solito andazzo italian style.
>
>
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31/05/2012 - 