> Non mi pare di essere catastrofista. >I conigli mangiano erba, che a San Donato abbonda, e si riproducono rapidamente. >Se non trovano qualche nemico naturale (forse i rapaci, forse i gatti), fra un paio d'anni ce li ritroveremo sotto le ruote della auto E DELLE MOTO e si dovranno cercare dei rimedi. Ce n'è un paio anche nel mio giardino condominiale e sono proprio carini.
Guarda, pur andando in moto, e avendo un coniglio in casa da quasi 15 anni, dubito fortemente che ce li troveremo mai tra le ruote. Molte persone non sanno che i principali regolatori delle specie non sono i loro predatori, ma virus e batteri. Ciò vale anche per l'uomo: nulla uccide e ha ucciso di più di virus e batteri. I conigli crescono esponenzialmente e d'inverno fa freddo e il cibo scarseggia; si indeboliranno e si ammaleranno. Quindi la colonia si riduce e così via. Nulla in Natura cresce senza limite.
> >Per esagerare un po' con il catastrofismo, gli inglesi nell'800 esportarono i conigli in Australia, per fornire cibo ai coloni. Si moltiplicarono tanto che dovettero esportare dei predatori, poi una serie di virus; riuscirono solo a limitarne il numero ma non a impedire gravi danni all'agricoltura ancora oggi. ><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Conigli_in_Australia" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Conigli_in_Australia</a> > >P.S. Non c'è bisogno di essere tuttologi per saperlo. Basta avere letto un po' e saper consultare Wikipedia. Ma sono sicuro che i politici hanno in tasca la ricetta per tutti i mali. >
RecSando
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18/06/2012 - 