<non è possibile lavorare come noi lavoriamo, andare ben oltre il nostro dovere di cittadini e avere un partito politico (Rifondazione Comunista) che continuamente cerca di screditarci e far sorgere dubbi su ciò che facciamo. Non ce lo meritiamo proprio.> >Giustamente, come tu dici, chi decide di lavorare pubblicamente si espone a critiche. Siamo sempre stati disposti a tenerle in considerazione, io per prima. Ma non ad essere obbiettivo continuo di attacchi mai diretti, sempre striscianti, mezze parole che rischiano di diventare verità se scritte e riscritte più volte, dubbi seminati con finta noncuranza tra le righe.> . <Se davvero, inoltre, il comitato non è un problema per RC, per favore, smettete di parlarne e di tirarci in ballo con argomenti sovente pretestuosi e utilizzando Daniele. lasciateci fare il nostro lavoro e voi fate il vostro, nessuno ve lo contesta. Io non ho nè il tempo nè la voglia di andare a tirare fuori tutti i post, le frasi, le allusioni che avete fatto (Mimma in particolare, e Daniele tutti i giorni) per far sorgere dubbi sull'operato del comitato e per mettermi in cattiva luce.>
Ho visto ieri questi post. Che dire quando si è viene tirati in ballo in questo modo?
Rifondazione ha avuto con il Comitato Certosa contatti e relazioni improntate alla correttezza. Dire che screditiamo il comitato e che “utilizziamo” Daniele è cosa che dovrebbe offendere l’intelligenza di chi lo scrive, prima ancora che quella di Borriero o di Rifondazione
Borriero scrive da diverso tempo su recsando e io - che non lo conoscevo – l’ho conosciuto proprio attraverso i suoi post su recsando, post di cui ho sempre apprezzato la pacatezza e l'acutezza; né io (che scrivo su recsando dal 2006) né Rifondazione abbiamo l’abitudine di “utilizzare” chicchessia, nè Borriero si farebbe "utilizzare" come dovresti sapere, avendolo tu conosciuto prima di me. Se abbiamo qualcosa da dire come partito lo diciamo direttamente; se ho qualcosa da dire come persona, idem. Né io né Rifondazione facciamo allusioni e semmai ho il “vizio” di parlare in modo chiaro e diretto; gli attacchi “striscianti, mai diretti, le mezze parole” di cui ci accusi non sappiamo neppure dove stiano di casa.
Quello che trovo paradossale non sono i tuoi attacchi a Rifondazione (iniziati più o meno a ottobre 2010, dopo la petizione da noi promossa su Carte Valori) ma il fatto che, dopo averli fatti, accusi noi di attaccare il Comitato! Ribadisco, per la dovuta chiarezza, che lo scambio di opinioni che ho avuto finora con te, sia quando ci apprezzavi sia quando hai smesso di farlo (e sei ovviamente padronissima di non apprezzarci) riguarda appunto solo te e non il comitato: anche per quanto da te scritto in questi post, io penso che stai parlando a nome tuo e perciò, quando ti rispondo, mi rivolgo solo a te. Non entro nel merito di altre affermazioni gratuite nei nostri confronti, penso sia meglio lasciar perdere.
Per quanto riguarda il comitato mi auguro che continui la sua attività e faccio tutti i miei auguri in questo senso. Come ho avuto modo di dire altre volte, confrontandomi proprio con te, ritengo che la partecipazione (comitati, associazioni, ecc) sia il sale della democrazia sempre e a prescindere da chi governa.
Mimma
|