O non hai letto bene il mio post o io non sono stata chiara: io ho scritto “ ti rispondo con parole non mie ma dell’Associazione del Parco Sud condivise da tante altre associazioni”: quello che ho citato non era quindi un articolo di giornale ma un COMUNICATO STAMPA di detta associazione che – come certamente saprai – assieme a tante realtà del territorio realtà del territorio ha fatto nascere l’idea di Parco Sud, ha presentato la proposta di legge e la sua cartografia per realizzarlo, raccolto le firme, occupato aule in Regione per ottenerlo, farlo nascere e vivere. Spero perciò che ti riuscirà facile dialogare con loro e con i loro comunicati, altrimenti la troverei una cosa un po’ bizzarra, visto che sei assessore all’ambiente.
Vedo che non hai smentito nulla, a parte il numero dei sindaci che hanno detto hanno detto sì: erano 25 invece di 23?, questo può solo farci preoccupare ancora di più per il tipo di “sensibilità” dimostrata dai sindaci; quanto a Rho (PD o SEL) il comunicato dell’Associazione Parco Sud riporta PD perché si riferisce al partito cui appartiene il sindaco a prescindere da chi lo rappresentava all’assemblea dei sindaci del parco sud. Per il resto confermi che la variante generale serve per indicare misure compensative che consentano, d’ora in poi, di togliere terreni al parco sud e di inserirne altri (se tutto va bene ma non c'è da farci grande affidamento) ma... finora i comuni si sono sempre regolati così: dammi questo terreno (di pregio) e ti quest’altro (non è di pregio, ecc, ecc ma facciamo finta di niente). Non credo che i comuni vorranno cambiare sistema. Per il Parco Agricolo si preparano tempi duri, a prescindere dalle belle parole che si vorranno usare. (non lo dico io, lo dicono le associazioni ambientaliste da anni mobilitate per difendere il parco dalla regione, dalla provincia e dai ... sindaci)
Tu dici che non bisogna trascurare la dichiarazione di Checchi. E quindi, senza trascurarla affatto, prendiamo atto che il sindaco di San Donato ha votato a favore della cancellazione di 100.000 mq, in contrasto con quanto affermato appena un mese prima in campagna elettorale (quando diceva che i terreni agricoli devono restare agricoli e non essere resi edificabili), ha votato a favore pur sapendo le opere di compensazione erano “poco consistenti” e senza un mq restituito al parco. Ha detto che si dovevano ricercare in altri comuni 100.000 mq di terreni da inserire nel parco sud, ma ha votato a favore pur sapendo che al parco non venivano “restituiti” i 100.000 mq. A proposito, dopo aver detto che bisognava trovare 100.000 mq in altri comuni, Checchi si è per caso offerto di inserire nel parco sud 10 ettari di terreni di San Donato? Qualche altro sindaco ha per caso offerto 10 ettari per il parco Sud? Chissà perché sono propensa a pensare che nessun sindaco abbia fatto una simile offerta. E’ più facile che i sindaci chiedano di “sottrarre” terreni agricoli piuttosto che il contrario. Mi sono sbagliata? Tu che eri presente in veste di uditore potrai confermare o smentire questa mia supposizione. Io, nel sito dell'associazione parco sud non ho trovato citata alcuna offerta di questo genere.
Riporto il link dell’associazione, per chi vuole leggere il comunicato per intero e magari approfondire la storia del Parco Agricolo Sud Milano che – ricordiamolo – è nato già con della “amputazioni” grazie agli interventi di regione, provincia e sindaci.
http://www.assparcosud.org/
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27/06/2012 - 