>Fino a quando chi si è arricchito indebitamente non restituisce i soldi (in un modo o nell'altro) e non si fa tabula rasa dell'attuale classe politica (e dei funzionari pubblici ad essa legati), sarà difficile uscirne. >
Non accadrà. L'attuale classe politica è assolutamente funzionale agli obiettivi di questa "crisi": riportando l'esempio alla famiglia, nel momento in cui essa si trova in difficoltà, è portata a svendere il patrimonio: così accadrà per l'Italia. Svenderemo il nostro patrimonio, con facoltà annessa di licenziare i dipendenti (vedi riforma del mercato del lavoro). Crollerà la domanda interna? Crollerà San Donato insieme all'ENI quando arriverà il momento? Beh, sarà un problema nostro, solo nostro, di cittadini, non certo di chi avrà guadagnato da tutto questo. E come? Gi interessi sul debito.... se la BCE invece che "prestare" all'1% alle banche http://vitolops.blog.ilsole24ore.com/2011/12/battute-le-stime-il-quantitative-easing-di-draghi-è-di-490-miliardi-di-euro.html lo avesse fatto agli Stati questi interessi non ci sarebbero, e neppure oggi pagheremmo per il fondo salva stati, altro debito... (non si può, mi dicono che non si può... la BCE è privata http://www.finanzainchiaro.it/dblog/articolo.asp?articolo=712 ) Questa economia è un circolo vizioso... e a ogni passaggio vi è un guadagno per pochi soggetti. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10508 E chi siano, credo si intuisca.
RecSando
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27/06/2012 - 