> Leggevo ora di Smartika sull'Espresso. Una organizzazione che fa (piccoli) prestiti personali a tassi inferiori a quelli delle banche e con facilità maggiore, se si danno certe garanzie. Non regala niente.
Ovvio, non è mica l'opera di san francesco! Ma credo che in molti casi possa essere un'idea interessante. Mi spiego meglio. Tu hai 1000 euro di risparmi, li metti in banca, la quale non ti da un centesimo di interesse, ma li presta al 10%, oppure, peggio, ci specula sui mercati.
Allora perchè non creare un meccanismo che bypassa la banca? Ovviamente, questo meccanismo non può essere gratis, ma i tassi di prestito diventano più accettabili.
Siccome ci sono persone disposte a pagare tassi assurdi per comprare un'ipad, penso che possano essere educate a prendere a prestito soldi per cose più importanti a tassi ragionevoli.
Con questo genere di meccanismi si coprirebbero alcuni bisogni, ma non tutti, ovviamente. Poi ci può essere la beneficenza, che, a mio avviso, per essere autentica deve essere volontaria. Io ho amici in seria difficoltà (del tipo che hanno un euro in tasca e punto), single (quindi non beneficiano di nessun aiuto pubblico, spesso destinato soprattutto alle famiglie), ai quali presto dei soldi, oppure, molto meglio, cerco di dar loro delle idee per guadagnare qualcosa e li coinvolgo in lavoretti vari (l'elemosina è anche umiliante per le persone con un minimo di stima di sè).
La beneficenza coatta non la contemplo.
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