>In ogni caso credo che i grandi numeri dell'evasione non siano nei 100 euro della colf, ma nei rutilanti palazzi uffici, cara Barbara.
Verissimo, caro Luca, ma lasciami ancora un paio di considerazioni. La prima, tutti siamo chiamati alla legalita', comprese colf e datori di lavoro. Il fatto che la grande evasione sia altrove non giustifica di per se' la piccola evasione.
La seconda considerazione e' che si sta parlando di ISEE, e quindi di poter usufruire di servizi a tariffe agevolate. Le pubbliche amministrazioni, soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo vivendo, devono orientare il proprio aiuto verso chi veramente ne ha bisogno. Vengo al punto. La famosa colf sicuramente non diventera' una milionaria col suo lavoro, ma non lo e' neppure l'operaio che guadagna 1200 euro al mese. Pero' il secondo ha un reddito ISEE piu' elevato, e quindi paghera' maggiori rette per la refezione, o maggiori rette per quei servizi che dipendono dal reddito ISEE. La cosa diventa ancora piu' macroscopica quando in famiglia entra un reddito di 2500 Euro al mese (certamente non un reddito da paperoni), che se prodotti da due lavoratori dipendenti portano ad un reddito ISEE che probabilmente non consente alcuna aliquota agevolata, ma se prodotti in nero (tutto o in parte) creano una bella differenza sul calcolo delle tariffe. Io questa la chiamo ingiustizia, ancora piu' antipatica perche' mette in contrapposizione poveri "furbi" contro poveri "fessi".
Ciao Barbara |