> >per esempio i gruppi di stranieri che si ubriacano e bivaccano quotidianamente in piazza Tevere > >D'accordo. Ma si era cominciato il tema parlando del nuovo stadio dell'Inter. >Te l'immagini lo spettacolo di migliaia di tifosi ubriachi (per esempio i tifosi inglesi) in giro per le vie di San Donato ?
Giustamente. Condivido quello che hai detto in generale, Giorgio. Gli immigrati sotto casa mia erano richiamati dal lavoro (in nero?) di un cantiere vicino. Ragionando anche su questo, viene da chiedersi 1) quanti controlli vengono effettuati nei cantieri? 2) quanto guadagna un muratore in certi cantieri da non potersi permettere una casa? 3) Le case di San Donato sono alla portata di muratori?
In particolare, ne ho conosciuto uno (che bivaccava). Il lavoro nei cantieri era diminuito a tal punto da non garantire più la possibilità di pagare un affitto Il riscaldamento qui costa...). Quando lavori a capolarato (è legale? No? Si sospetta che avvenga anche in Piazza Tevere...) lavori quando ti chiamano, pagato a giornata. Oggi sì, domani e magari dopodomani no. Magari a fine mese tiri su 500 euro. Una stanza ti costa magari 3/400 euro http://www.subito.it/camere-posti-letto/camera-singola-milano-47913294.htm e poi devi mangiare, vestirti... Che fai? Noi vediamo la parte finale del problema, ovvero le conseguenze sulle PERSONE. Ma non facciamo nulla o poco sulle cause. E per aggiungere: questo problema sta toccando ora sempre più persone, e non solo straniere. Perdere il lavoro oggi, e ancor più domani, non è un'eventualità remota. Ma chi sta bene vuole solo non vedere i poveri. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Intanto a Milano le file al Pane Quotidiano si snodano per centinaia di metri in alcuni giorni. Pretendendo di non vedere poveracci per le strade non riusciremo mai a ottenerlo. Forse occorre un'altra strada, che ricerchi e risolva le cause di quello che vediamo.
RecSando
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25/08/2012 - 