Certo che se invece di preoccuparsi esclusivamente della mobilita' in bicicletta (va bene, per carita') sarebbe auspicabile che i nostri amministratori cosi' sensibili ai bisogni della cittadinanza si preoccupassero anche di altro, quale la mobilita' su rotaie (il passante ferroviario e' praticamente inutilizzato a San Donato e del resto chi avrebbe il coraggio di avventurarsi alla stazione) o della metropolitana, l'unica che non e' mai stata prolungata (dal 1990) per evidente disinteresse delle varie amministrazioni rosso verdi che ci hanno governato fino al 2007 e poi anche di quella Dompe'. Forse anche un po' piu' di interesse per i pedoni non guasterebbe, visto che i poveretti sono bersaglio delle biciclette sui marciapiedi (a loro riservati, secondo il Codice della Strada) e delle automobili nella zona dei palazzi Eni (vedi post di Ilaria).
Scusami Fabrizio, so quanto ti siano care le due ruote a pedali, ma consentimi di dire che queste iniziative, pur meritorie, sono una zuppa ormai stracotta. L'attuale amministrazione invece di autoincensarsi, si dedichi pure alle bici (per esempio iniziando a FARE le piste ciclabili), ma avendo ben chiaro che i problemi di trasporti e mobilita' sostenibile sono ben altri e da anni si stanno aggravando.
Ciao Barbara
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