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CS 5 stelle: la questione amianto in via Di Vittorio (mes #98858)
di Anna Nardi
il 23/09/2012 19:01:53
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messaggio letto 693
volte
(1 risposta)
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in risposta a Enrico Coviello
(mes. #98815)
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Per precisione riporto di seguito il testo del documento che il Comitato Campagnetta ha consegnato all’assessore Ginelli e a tutti gli Assessori presenti, Sindaco compreso, in occasione dell’incontro dell’ 11 luglio 2012 . Nel documento oltre alle ben note richieste per la campagnetta sono segnalati anche alcuni problemi che affliggono da tempo il nostro quartiere.
Per la verità, non è stata quella la prima volta che il Comitato ha sottolineato la necessità di trovare soluzione ai problemi del quartiere; infatti, abbiamo avuto occasione di sottoporli all’attenzione di tutti i candidati sindaco prima delle recenti elezioni,durante gli incontri fatti da febbraio ad aprile.
Voglio anche precisare che l’attuale Sindaco, intervenuto all’incontro dell’11 luglio disse, a proposito dell’amianto, che aveva già inviato un’ordinanza con la quale obbligava la proprietà della campagnetta a procedere alla bonifica.
“INCONTRO COMITATO CAMPAGNETTA/GIUNTA - 11 LUGLIO 2012”
“Le richieste che il nostro Comitato fa per la salvaguardia della Campagnetta, le motivazioni che le sostengono, le proposte e gli strumenti indicati dal Comitato sono ormai note a tutti in quanto già espresse sia nella petizione che nelle successive osservazioni al PGT presentate dal Comitato e sottoscritte da molti cittadini del quartiere, sia nel documento sottoposto ai candidati sindaci, prima delle recenti elezioni amministrative. Crediamo pertanto sia sufficiente riportarle sinteticamente.
- Procedere alle necessarie modifiche dell’attuale PGT per realizzare un parco pubblico sull’intera area della Campagnetta (attualmente il PGT prevede la cessione al comune non dell’intera area ma solo dell’80%)
- Non consentire la costruzione di case ne’ sulla Campagnetta, ne’ nel quartiere Di Vittorio – Parri, escludendo sia edilizia libera sia edilizia sociale. (attualmente il PGT prevede la costruzione di altre case nel quartiere,che è il più densamente abitato di San Donato).
- Attribuire alla Campagnetta l’indice edificatorio più basso (cioè il primo livello previsto dal PGT) in modo da rendere senz’altro possibile il trasferimento degli stessi indici in altre zone di San Donato (via Ravenna, terreno davanti alla caserma, San Francesco) senza però appesantire con troppo cemento altre zone di San Donato
- Non tagliare con una strada per automobili l’area e il parco della Campagnetta per evidenti ragioni di sicurezza e di fruibilità del parco e per assicurare la continuità al parco della Vettabbia e tra le aree del Parco Agricolo Sud Milano di San Giuliano con quelle di Chiaravalle. (Modificare pertanto il PGT che prevede tale strada).
- Stabilire i tempi per procedere alla convenzione con la proprietà per la cessione dell’intera area al Comune, in modo da poter realizzare il parco
- Conservare nella loro totalità il giardino e il parcheggio accanto all’asilo nido in modo che il punto di maggior visibilità e accesso al parco possa diventare la porta del parco (conservando gli attuali posti auto)
- Chiedere l’istituzione di un parco locale di interesse sovra comunale (PLIS) sull’intera area della Campagnetta qualora l’area non venisse inserita all’interno del Parco Agricolo Sud Milano (inserimento previsto da un ordine del giorno recentemente approvato dal Consiglio Provinciale
- Coinvolgere i cittadini nella progettazione del parco
- Considerare il parco della Campagnetta (e l’area verde da realizzare sull’ex parcheggio Pirelli nel quartiere Certosa) come opere prioritarie, rispetto al parco di confine con San Giuliano e al parco Snam.
Considerato che lo statuto del Comitato prevede che si possa occupare di altri temi che riguardano il benessere dei cittadini, segnaliamo alcune problematiche evidenziate dagli abitanti del quartiere intervenuti in occasione sia dei tanti banchetti informativi tenuti in questi anni dal comitato sia dei numerosi banchetti organizzati per la raccolta di firme a sostegno della petizione e delle osservazioni
- Bonifica dell’amianto esistente in via e a confine con San Giuliano
- Antenne:verifica inquinamento elettromagnetico
- Controlli “a sorpresa”, in collaborazione anche con l’Ufficio competete dell’ASL, agli stabilimenti dell’area industriale vicina al quartiere che spesso trattano elementi inquinanti, controlli che, per essere efficaci, dovrebbero essere effettuati soprattutto nei giorni e negli orari in cui è più facile che possano essere messi in atto azioni non consentite dalla legge. (es. di sera o di sabato e domenica)
- Rimozione dei rifiuti ingombranti che stazionano per lungo tempo in vari punti della via
- Sistemazione dei giardini (arredo, giochi, ecc)
- Collocazione dell’area cani, recentemente predisposta a ridosso dell’asilo nido, in un altro punto più idoneo
- Valorizzazione del passante ferroviario
- Collocazione di cartelli informativi luminosi lungo la via o in un punto centrale
- Rimozione della numerose “pecche” anche pericolose: es. paletti in ferro, con spigoli vivi, posti lungo la via; pista ciclabile/percorso pedonale progettati in modo poco sicuro e funzionale (verificare con i tecnici comunali i possibili accorgimenti per rendere la loro disposizione più sicura e funzionale sia per i pedoni che per i ciclisti).
Comitato “Giù le mani dalla Campagnetta”
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