Purtroppo è quello che a SDM manca. Molti gettano oggetti ancora utilizzabili, alcuni pagano per liberarsi di mobili, questi potrebbero essere recuperati, ricondizionati e offerti a coloro che hanno bisogno ma non possono permetterselo. Ricordo quando Sabina qualche anno fa cercava dei mobili per una famiglia bisognosa, ma quanti hanno bisogno a SDM e non solo? Basterebbe uno spazio per far collimare arrivi e richieste, dei volontari (pensa alle persone pensionate che per una vita anno lavorato con manualità ed esperienza) per tendere una mano a chi ha bisogno.
E aggiungo: quanti pensionati potrebbero insegnare ai giovani e non, a saldare, riparare, etc, etc, tramandando esperienza preziosissima, invece....
Qui sì l’amministrazione potrebbe aprire un bel capitolo nuovo a SDM.
gf =====
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