Ieri sera transitavo in via Greppi, fortunatamente a velocità moderata (secondo il tachimetro digitale sui 30-34 km/h), quando nel BUIO della via mi si è parato davanti un cavalletto rovesciato, all'altezza del cantiere Carte e Valori. Grazie alla modesta velocità con cui procedevo, ho evitato l'ostacolo, ma... a causa del BUIO in cui giace la via non ho potuto vederlo che all'ultimo momento. Già, perché sono mesi, quasi anni, forse, che tutta la fila di lampioni a lato della ferrovia rimane spenta, facendo cadere nel buio case, chiesa, scuola. Per carità: l'inquinamento luminoso è un problema, e del resto quando sono in vacanza al mare, in Corsica, passiamo delle serate sdraiati in spiaggia, al BUIO, a vedere le stelle. Ma, non so perché, tale situazione in via Greppi non ha lo stesso fascino e mi scatena un senso di inquietudine e di insicurezza. Ho ovviamente telefonato a Hera Luce, un numero verde disponibile 24 ore su 24, e l'operatore, gentilissimo, ha verificato che già non poche segnalazioni sono state fatte in merito. Questo ovviamente lo sapevo: è dai tempi del Comitato Certosa che so che periodicamente i cittadini della zona segnalano il guasto, come faccio io. Ma il problema rimane. Ora, si fa un gran parlare di sicurezza, e si propongono telecamere, vigili di quartiere e quant'altro. A me basterebbe almeno che i lampioni funzionassero. Via Greppi pare una via da terzo mondo, ormai. Specie di notte. Fatevi un giro... |