>C'è anche l'ipotesi che vi é proprio sfuggita: avete parlato chiaro, volevate lo stadio dell'Inter a San Donato; molta gente, consapevolmente e indipendentemente dalle urla dai palchi, non ha voluto dare il voto a chi vuole un'opera del genere a San Donato, anche se *gestita non bene,ma benissimo* (frase che, al giorno d'oggi, equivale a una cambiale in bianco). > ---------------------------------
Sai invece quale è il problema vero?
Che ai sandonatesi non va mai bene niente di niente e sanno solo lamentarsi. Ci sono svariati Comuni limitrofi che hanno multisale, centri commerciali, e servizi di svariata natura, a San Donato non c'è nulla. Nulla. C'era il Parco SNAM e guarda come lo hanno ridotto amministrazioni di sinistra e di destra. C'è il Pratone, poi la sinistra approva la colata di cemento per fare case a 5.000 euro al metro quadro, e giù tutti incazzati a votare Dompè che doveva salvare il mondo.
Poi Dompè ti piazza in mezzo alla città il campus ENI regalando spazio, metri cubi e parcheggi al prezzo di 4 noccioline. Grande affare per San Donato, che nel frattempo si ritrova con buchi di bilancio, mezzi agevolati sospesi per gli anziani e IMU da pagare. E tutti incazzati di nuovo a ri - votare per quelli che avevano svenduto il Pratone, che avevano fatto pagare il passaggio della 167 ecc. ecc. ecc.
Quindi si, onestamente preferisco essere chiaro da subito e dire che tra le "varie proposte plausibili" per il Quartiere San Francesco, quello di piazzare "eventualmente" uno stadio in una zona in cui non ci sarebbe fastidio per nessuno, per me è una buona idea. Soprattutto se, gestendolo bene, ti fai pagare come Comune a peso d'oro magari eliminando tasse per quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Ma che poi sai quale è la verità? I sandonatesi subito incazzati a dire "Non vogliamo lo Stadio".....ma quanti sanno davvero dove sta il Quartiere San Francesco?
Saluti Nick
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