> >Ci sono svariati Comuni limitrofi che hanno multisale, centri commerciali, e servizi di svariata natura, a San Donato non c'è nulla. >Nulla. > >Questo è vero. Le varie amministrazioni hanno saputo solo favorire le colate di cemento. >Adesso chi esce di casa per quattro passi si trova a passeggiare fra due file di condomini, e se ha bisogno di cambiare una lampadina deve arrivare fino a Esselunga perchè a San Donato i negozi chiudono o sono ridotti alla vendita di vestiti e scarpe. >Una città dormitorio per lavoratori pendolari. > >Ma uno stadio al San Francesco non risolverebbe il problema. > --------------------------------------------------------------------
Certo, non risolve il problema, ma permetterebbe di:
1 - creare una zona esterna al centro abitato, circondata da svariate comode vie di comunicazione, dove oltre allo stadio potrebbero essere inserite altre attività o servizi;
2 - far entrare nelle casse comunali un bel pò di soldi da riutilizzare in diversi modi, tipo servizi agli anziani o agli studenti, abbassamento fino ai minimi di tasse tipo l'IMU ecc. ecc.
Insomma, per far funzionare bene un'azienda o un Comune servono soldi, e a San Donato ci si lamenta che non ci sono soldi per il Comune. Io personalmente sono contrario a tagli alle persone o a nuove tasse, quindi i soldi si devono reperire da qualche altra parte.
Tanto vale sfruttare possibilità come queste. Anche il Sesto Palazzo ENI poteva essere una buona opportunità, solo che la precedente Amministrazione non è riuscita o non ha voluto spuntare condizioni maggiormente favorevoli per San Donato.
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