> Dal testo dell'articolo a cui ti riferisci traggo questa frase: >"La decisione, secondo quanto ha annunciato il 27 settembre l’azienda, non è legata a una situazione di crisi aziendale: semplicemente, nell’Europa meridionale i volumi di vendita sono calati di circa il 5% rispetto al 2011." >
Ma secondo te un'impresa decide di rinunciare a 800 lavoratori solo in conseguenza di un calo dei volumi di vendita del 5% e proprio a pochi mesi dall'uscita, sbandierata, dalla recessione? O quest'uscita dalla recessione non ci sarà, e le imprese stanno inesorabilmente abbandonando l'Italia, il che rende inutili tutti i sacrifici che stiamo facendo, o quest'impresa, come tutte le altre, vuole massimizzare i profitti. A te la scelta. Riguardo alla popolarità di Monti, essa è in calo inesorabile secondo i sondaggi. http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1018161/Pil--disoccupati--consensi--Tutti-i-numeri-contro-Monti.html Pilotati o meno che siano, di destra o di sinistra che si voglia. Io credo che oggi un cittadino comprenda con difficoltà la situazione. Usciti dall'era berlusconiana, in cui era facile disporre di una lavagna con i buoni e i cattivi, oggi bisogna imparare a discernere, a capire, a leggere. Io tento di informarmi leggendo, on line, tutte le campane. Destra, sinistra, blogger, forum di finanza... Metto insieme le informazioni e cerco di farmi un'idea per stare a galla. L'unica cosa di cui sono certo, e che abbiamo capito tutti, è che nel giro di poco tempo il nostro futuro non è più così tranquillo e certo come credevamo, e, ancora più grave, quello dei nostri figli sembra essere più nero. Spero di sbagliarmi, e in questa speranza credo ci stiamo cullando tutti per passare la "nottata".
RecSando
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13/10/2012 - 