Però scusa, a me pare che Monti stia un po' esagerando quando, in questa situazione di crisi, invece di cercare il pareggio di bilancio si propone addirittura di diminuire il debito publico tassandoci e, quel che è più grave, tagliando lo Stato sociale. Quei 50-100 miliardi levati di circolazione, che andranno a rimborsare i titoli di Stato in scadenza evitando l'emissione di nuovi titoli, sono risorse che prima servivano ai consumi e in ultima analisi a mantenere posti di lavoro. Se calano i consumi aumenta la disoccupazione, e così vengono a mancare altri salari per i consumi. E' una spirale che si avvita verso il basso. In questa situazione mi pare insensato pensare a ridurre il debito pubblico deprimendo i conumi e l'occupazione. Un politico, più sensibile all'opinione pubblica, non l'avrebbe mai fatto.
RecSando
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13/10/2012 - 