<E allora che facciamo ? Mandiamo tutti a casa, rottamiamo i vecchi amministratori, votiamo per Beppe Grillo e il suo spin doctor casaleggio, così simpatico ?
Ma, qui subentra il proprio punto di vista e la propria analisi.
Io ritengo che occorra innanzitutto prendere atto che la corruzione e i disvalori etici morali siano altamente diffusi in Italia e che siano costantemente in crescita.
Concordo sulla intollerabilità della corruzione esistente nella politica, ma non accetto che passi il concetto che sono tutti uguali e che basti l'arrivo di Grillo per superare lo stato delle cose.
Per me è onesta quella persona che, trovandosi nella possibilità di rubare non ruba oppure che nel momento che gli vengono offerti vantaggi a danno di altri, li rifiuta.
I migliaia di bravi giovani che, abbagliati dai messaggi di Grillo, si mettono in gioco nella politica, dovranno dimostrare la loro diversità quando si troveranno a dover gestire le risorse della comunità.
I politici sono lo specchio della società e del popolo che li esprime. Ciò significa che si deve intervenire nella formazione delle nuove generazioni. Sarà un compito difficilissimo e mi piacerebbe che quest'argomento sia presente nei programmi di coloro che si candidano al governo del paese.
Oggi abbiamo abbiamo sostituito Dio con il denaro, la coscienza sensibile al bene con la furbizia e la tendenza a fregare il prossimo.
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12/11/2012 - 